3) Roy Anderson
All’inizio abbiamo tutti odiato Roy semplicemente perché non era Jim Halpert, vero. Il magazziniere, fidanzato sin dai tempi della scuola con la dolce receptionist Pam Beesly, è fin da subito dipinto come un uomo piuttosto egocentrico che dà per scontata la sua futura moglie, ignorandone sentimenti e necessità. Sebbene siano anni che i due si devono sposare, Roy sembra ricordarsi di Pam solo quando ha bisogno e non esita a metterla in secondo piano ogni qualvolta si presenti l’occasione. Possessivo, collerico e spesso aggressivo, Roy non diverte né aggiunge molto alla serie, nella quale presto il suo ruolo si riduce a mero ostacolo temporaneo alla realizzazione del vero amore tra Jim e Pam, presentati fin dall’inizio come anime gemelle. La fuoriuscita del personaggio dopo la terza stagione passa del tutto inosservata, se non per la sensazione di sollievo derivata dal non dover più sopportare i suoi scoppi d’ira e la sua fastidiosa incoerenza.