5) Michael Scott
Infine non può che esserci lui, Michael Scott, miglior capo del mondo e indiscusso protagonista delle prime sette stagioni di The Office.
Prima di storcere il naso, state ad ascoltare: Michael è un personaggio esilarante ed è il cuore pulsante della serie, ma bisogna ammettere che il manager della filiale di Scranton della Dunder Mifflin non è certo la persona più amabile del mondo. Egocentrico, impulsivo e decisamente fuori dagli schemi, Michael è un personaggio esilarante e a tratti commovente, ma siamo sicuri che nella vita reale non lo troveremmo solo incredibilmente irritante? Non fa che maltrattare il povero Toby, mettere la sua vita personale al di sopra di tutto e combinare disastri che non ha alcuna intenzione di risolvere. E come dimenticare quella volta in cui ha promesso a una classe intera di bambini che una volta cresciuti avrebbe pagato loro il college, salvo rimangiarsi la parola data una volta che si sono diplomati? Insomma, Michael sarà pure divertente e avrà tante qualità, ma non è certo quella che definiremmo una persona amabile (e pensare che originariamente gli autori della serie avevano pensato di renderlo ancora più moralmente ambiguo).