2) Ben Barnes/Billie russo come villain
L’altra presenza scenica ingombrante e totalizzante, al secondo meritato posto rispetto a John Bernthal. Ben Barnes finora non mi era mai piaciuto. L’avevo trovato scialbo come Dorian Gray e anche come Principe Caspian. Mi sembrava il solito idolo per ragazzine sfornato da Hollywood. E, a sorpresa, nei panni di un villain puro, ci regala una prestazione veramente indimenticabile. Doppio, falso, crudele, privo di ogni sentimento. Intenzionato a non avere legami, ma a prendere tutto quello che può da un mondo che l’ha trattato come uno scarto. Ossessionato dalla sua bellezza. Una nemesi perfetta per un personaggio come Frank, virtualmente il suo opposto.