La traiettoria editoriale di Apple Tv+ è ormai ben chiara: pochi prodotti originali (comunque in costante espansione) ma di un’indubbia qualità. Dopo Ted Lasso, Foundation e The Morning Show per citarne alcuni, lo scorso autunno ha fatto la sua comparsa sul catalogo digitale del servizio streaming una inedita miniserie: The Shrink Next Door. La serie tv muove i passi su una storia vera talmente surreale da sembrare di fantasia. Si tratta di un racconto tossico di dipendenza, fragilità e abuso animato da due volti cult del mondo cinematografico e seriale: Paul Rudd e Will Ferrell. I due danno rispettivamente vita sullo schermo al rapporto tossico che si è destreggiato nel giro di ben ventisette anni tra lo psichiatra Isaac Herschkopf (Ike Herschkopf nella serie) e il paziente Martin Markowitz. Un relazione che ha oltrepassato i limiti morali che qualsiasi medico di professione sarebbe obbligato a seguire, e che ha portato Herschkopf a abusare psicologicamente della vulnerabile psiche del cliente divenuto successivamente un “amico” da sfruttare.
The Shrink Next Door ha avvio soprattutto dall’omonimo podcast del 2019 che per primo ha ripreso e raccontato le vicende di Isaac e Martin.
La miniserie ripercorre a grandi passi le tappe principali del rapporto che ha determinato per sempre quasi trent’anni di vita del povero Marty. Il plot ha avvio col benestante impresario trovatosi a ereditare la fortuna di famiglia a seguito della scomparsa dei genitori, che hanno indirizzato tutti i possedimenti al primogenito, ignorando la sorella Phyllis (interpretata da Kathryn Hahn). Ma Martin non è mai stato un uomo stabile: è solo, fragile e bisognoso di una guida che lo smuova delle disorientanti barriere che si pone. Su consiglio della sorella e controvoglia, l’uomo si rivolge a Ike che sin da subito spicca per dei metodi non propriamente convenzionali nell’interazione col paziente. Lo psichiatra sembra sin da subito porsi sullo stesso piano del cliente, assumendo più le sembianze di un amico che di un medico. Nonostante inizialmente Ike sembra avere tutte le qualità ciò che uno psicologo perfetto dovrebbe possedere, poco a poco nel corso del racconto sono forniti una serie di indizi che segnalano la malsana direzione che il rapporto ha assunto. L’apparentemente neutrale relazione tra i due sfocia in un legame nocivo di co-dipendenza, manipolazione e prevaricazione. Ma Marty è così bisognoso, solo e facilmente influenzabile da cadere trappola delle meschinità dello psichiatra che lo plagia e ne sfrutta il portafoglio per il proprio tornaconto personale.
Ike è materialista, ambizioso e alla ricerca di una lussuria apparente, e Marty è la cassaforte di cui impara a conoscere la combinazione. Il medico fa leva sulle insicurezze e fragilità dell’uomo per abusare dei suoi averi e della sua stabilità.
Il paziente è troppo debole e accecato dall’idea di avere finalmente un amico e confidente suo pari, da non assumere consapevolezza della tossicità del rapporto e liberarsi del manipolatorio amico che assume sempre più proprietà dei suoi averi e della sua vita. Ike si impossessa delle disponibilità di Marty grazie a un continuo gioco di parole e scuse che non fanno altro che escludere il paziente e portarlo a chiudere i ponti con chiunque tenti di aprirne gli occhi, Phyllis in particolare. In nome della totale fedeltà e fiducia riposta in Ike, Martin ha rinunciato a tutto.
Con The Shrink Next Door, Apple Tv+ ha dato l’ennesima dimostrazione della linea editoriale assunta, fatta di show dal grande contatto con la cinematografia. In questo caso, la serie tv rende credibile una storia che, se raccontata, è talmente assurda da sembrare impossibile. A dare concretezza alla narrazione sono anche i due volti principali. The Shrink Next Door si era inizialmente presentata come una black comedy, ma si è rivelata una ricostruzione tridimensionale e stravagante di una storia che sembra tutto fuorché vera, proprio per la tossicità della dinamica che in essa si muove. Con un cast stellare e impegnato, una sceneggiatura spietata, e una struttura lineare viene condensato in una stagione di otto episodi un caso di cronaca che si è concluso soltanto nel 2021.
The Shrink Next Door propone una continua giustapposizione tra i due protagonisti. La vittima è timida, insicura e riservata, proprio per questo è soggiogata dagli imbrogli manipolatori di Ike che ne assorbe il contesto. Quest’ultimo, sfrutta e prevarica il ricco paziente in un rapporto abusivo che lo rende psicologicamente dipendente fino alla tarda età. La serie tv è un continuo rollercoaster di emozioni che viviamo insieme al tormentato Marty che cerca solo un posto nel mondo in cui vivere in un’indisturbata serenità. La storia assume concretezza nel corso della miniserie al punto da assicurare una facile immedesimazione nelle dinamiche che spingono Marty ad assecondare quel megalomane di Ike e i suoi capricci, e lasciargli avere la meglio su ogni suo personale bisogno. Contrariamente al modo che questi aveva inizialmente di rapportarsi col paziente, lo psichiatra finisce per imporre la sua volontà sul facoltoso cliente, così come con altri. Le agghiaccianti strategie e subdole manipolazioni messe in atto dal medico, e la presa che hanno su Martin, sono talmente ed esplicitamente sleali e infide da essere inevitabilmente frustranti sullo schermo. The Shrink Next Door ci fa sentire impotenti.
The Shrink Next Door si afferma così come l’ennesima dimostrazione della grande audacia narrativa di cui Apple Tv+ si è fatto portatore nel panorama della fruizione seriale in streaming on demand.
Proprio grazie alla rappresentazione ipocrita e meschina fornita concreta e vivida, The Shrink Next Door è entrata immediatamente e di diritto nei titoli originali Apple Tv+ migliori del 2021 confermando l’identità della libreria digitale in cui si colloca.
Marty ha dato e fatto di tutto per colui che riteneva essere il suo unico e miglior amico, diventato poi come un familiare. La casa di produzione ha quindi assunto il coraggio di offrire una ricostruzione fredda e qualitativamente rispettosa della dignità della storia e del suo protagonista principale. Martin è ritratto in tutta l’umanità della sua fragilità e vulnerabilità. E’ la storia di un uomo fiducioso e ingenuo che ha riposto tutta la speranza e disperazione rimastagli nella persona che più si è presa gioco di lui. Ciò nonostante, The Shrink Next Door restituisce dignità e rispetto a un uomo che nella vita ha sofferto più di quanto potesse chiunque meritare.