Hugh Grant è un’icona del cinema anni Novanta. si è fatto conoscere come il classico bravo ragazzo da sposare e ha fatto innamorare centinaia di ragazze con il suo sguardo timido e i suoi caratteristici capelli scompigliati. Poi, con il passare del tempo, ha cambiato radicalmente modo di essere, imponendosi come il bad boy impertinente e scapestrato di Bridget Jones. Ma per coloro (molto pochi!) che ancora non lo conoscevano, Hugh Grant si è imposto anche sul piccolo schermo, recitando nella Serie Tv drammatica The Undoing, al fianco dell’altrettanto celebre Nicole Kidman.
Come molti altri attori, Hugh Grant si è dunque reinventato, adattandosi ai cambiamenti dell’industria dello spettacolo
Con l’avvento delle piattaforme di streaming on demand, buona parte del pubblico ha virato sugli show televisivi e per giunta di stampo drammatico. Ed ecco che il nostro bravo ragazzo da commedia romantica si è riproposto con uno stile del tutto nuovo, molto lontano da quello con cui l’abbiamo conosciuto.
Ma come conoscere meglio questo attore così versatile? Per chi volesse entrare di più nella sua privacy, abbiamo raccolto sette curiosità che sicuramente vi potranno interessare.
1) È un attore poliedrico, dai molti talenti, fra cui il canto
In più di un film, il nostro amato Hugh Grant si è cimentato nel canto. Ad esempio, in Scrivimi una canzone, dove affianca Drew Barrymore, interpreta la parte di una popstar in declino. Ed è qui che ha dato prova del suo talento, cantando diversi generi musicali e sorprendendoci con la sua voce calda e profonda.
Ma non è finita qui! In About a Boy, brillante commedia inglese, l’attore dà il volto a un perdigiorno che vive di rendita, grazie al successo di una canzone scritta da suo padre. L’uomo è un donnaiolo, che passa la vita a rimorchiare ragazze e guardare la tv, pensando solo a se stesso. Almeno finché nella sua vita non piomba un ragazzino problematico, Marcus, che per qualche ignota ragione si lega a lui e lo elegge a suo mentore. In una scena esilarante, Marcus si ritrova sul palcoscenico della scuola, a esibirsi in un’umiliante versione di Killing Me Softly, davanti ai suoi compagni che lo deridono. Ed ecco che il Nostro interviene, armato di chitarra, a cantare insieme a lui. In questa scena, Hugh Grant ha sia cantato, sia suonato la chitarra, regalandoci un’esibizione unica.
2) È tra gli attori più ricchi del mondo
Senza dubbio essere un’icona del cinema degli anni Novanta dà i suoi frutti. Hugh Grant è infatti una delle star più ricche del mondo, con un patrimonio stimato di circa 150 milioni di dollari.
Certamente aver recitato in Notting Hill e Quattro matrimoni e un funerale lo ha molto aiutato. Si tratta di pellicole simbolo di un decennio, amate e trasmesse ancora oggi. E non solo. Sono proprio questi due film che lo hanno reso famoso. Gli amanti del cinema anni Novanta, se pensano all’attore se lo immaginano proprio così com’era in queste due perle, armato di smoking, sorrisino timido e grandi occhiali da vista.
3) Ha un pessimo rapporto con i paparazzi
Il ruolo da bad boy in effetti si addice molto bene all’attore. In più di un’occasione, Hugh Grant ha avuto guai con la legge. Nel 1995 è stato arrestato a Los Angeles per atti osceni in luogo pubblico. Naturalmente l’evento è finito sulla bocca di tutti e fra le pagine di ogni rotocalco in circolazione.
Nel 2007 viene poi fermato e portato in prigione per aver aggredito un fotografo. E in effetti, l’uomo non ha un rapporto idilliaco con i paparazzi. L’episodio più clamoroso è quello in cui, esasperato, ha lanciato contro i fotografi nientemeno che un tupperware pieno di legumi! Certo non un’arma contundente, per fortuna, ma senza dubbio il gesto ha sortito il suo effetto. Non che questo sia servito a mettere a tacere la stampa, dal momento che l’episodio è diventato di dominio pubblico.
4) Ha un secondo nome davvero imbarazzante
Hugh Grant è un nome elegante, raffinato, che trasuda fascino britannico. È orecchiabile e semplice da pronunciare. Sono tutte caratteristiche indispensabili per una celebrità. Un attore di Hollywood, d’altronde, non può certo permettersi di chiamarsi Mario Rossi, no? La questione del nome è così importante che molti vip ricorrono a degli pseudonimi.
Degli esempi? William Bradley Pitt ha cambiato nome nel più semplice Brad Pitt. Daniel Michaeli è diventato Danny DeVito, mentre Tom Cruise originariamente si chiamava nientemeno che Thomas Cruise Mapother IV. Un bel fardello, no?
Fortunatamente, nel caso di Hugh Grant non è stato necessario. È stato sufficiente omettere il suo secondo nome: Mungo. Questo aneddoto è rimasto nascosto per molti anni. E capiamo perché, in effetti.
5) Nel film Nottingh Hill non voleva baciare Julia Roberts
Julia Roberts è un’altra indiscutibile icona del cinema e più di una volta le è stata data la palma di “donna più bella del mondo”. E in effetti, nella commedia romantica Notting Hill, interpreta se stessa: un’attrice all’apice del successo, amata e desiderata da tutti.
Eppure, il suo compagno di scena non era affatto entusiasta all’idea di baciarla. Sembra assurdo, ma è così. L’attore non era così ansioso di fare ciò che era (ed è tuttora) il sogno di molti uomini. Il motivo? A detta sua, la bella attrice aveva la bocca decisamente troppo larga.
6) Hugh Grant ha fiuto per l’arte
Oltre ad essere un attore eccellente e versatile, oltre a essere un buon cantante e musicista, Hugh Grant ha anche altri talenti.
Attore, cantante, musicista, produttore, doppiatore: Hugh Grant non poteva non far innamorare anche il pubblico italiano, che ha avuto modo di vederlo da vicino quando è stato ospite a Sanremo 2005.
Ma le sue capacità vanno oltre il cinema e la televisione: l’uomo ha un grande fiuto per gli affari, specialmente in campo artistico. Ha infatti comprato un quadro di Andy Warhol alla modica (!!) cifra di 4 milioni di dollari. Ma credete che l’abbia appeso in salotto per ammirarlo? Assolutamente no. L’attore ha pensato bene di rivenderlo a 23 milioni di dollari. Adesso si capisce perché è una delle star più ricche in assoluto!
7) Ha una piccola parte in Cloud Atlas
Cloud Atlas è un film delle sorelle Lana e Lilly Wachowski. Si tratta di una complicata opera fantascientifica, che intreccia sei linee narrative diverse. Fra i protagonisti abbiamo attori del calibro di Tom Hanks e Halle Berry. Ma quello che molti non sanno è che anche Hugh Grant qui ha una piccola parte.
Il suo cameo consiste nell’interpretazione di un aborigeno. E se le sue fan guardano il film, avranno un colpo al cuore. Il risultato è piuttosto triste e non c’è traccia dell’irresistibile fascino britannico dell’amato attore.