The Undoing – Le verità non dette è una miniserie statunitense prodotta da HBO e resa disponibile in Italia a partire dal gennaio 2021 sulla piattaforma streaming Now Tv. Diretta da Susanne Bier, vanta nel cast la presenza di attori famosissimi come Nicole Kidman e Hugh Grant, nonché la giovane promessa italiana Matilda De Angelis.
The Undoing rappresenta l’adattamento televisivo del romanzo Una famiglia felice (il titolo originale è You should have known) di Jean Hanff Korelitz, edito in Italia da Piemme nel 2016, e racconta la storia di una famiglia dell’Upper East Side di Manhattan che, sull’onda di un terribile scandalo, si sfascia. Nicole Kidman e Hugh Grant rivestono i panni di Grace e Jonathan Fraser, lei brillante psicologa e lui oncologo affermato, sposati felicemente da quattordici anni e genitori del piccolo Henry, che frequenta la prestigiosa scuola privata del quartiere, la Reardon. Uno dei compagni di scuola di Henry è Miguel Alves, figlio della giovane e bella Elena – Matilda De Angelis -, donna avvenente e ambigua che sembra avere uno speciale interesse per Grace.
La famiglia Alves non è benestante quanto le altre che ruotano attorno all’istituto e il comportamento ambiguo che Elena ha nei confronti di Grace, insieme al suo essere sostanzialmente un pesce fuor d’acqua, le garantiscono la curiosità e lo sguardo indagatore delle altre madri. Tutto precipita dopo l’evento organizzato per una raccolta fondi alla Reardon, dopo il quale Elena viene trovata letteralmente massacrata nel proprio studio, che aveva affittato per dipingere.
Enorme è lo shock che colpisce la cerchia delle madri portatrici della moralità benpensante – e talvolta un po’ ipocrita – dell’élite newyorkese e mentre le voci girano e tutti sembrano accusare velatamente il marito di Elena, Fernando Alves, Grace si rende conto che la polizia ha gli occhi puntati su di lei. Elena non la conosceva bene, nonostante quegli incontri per la raccolta fondi e lo strano bacio sulle labbra nell’ascensore datole prima di andare via dall’evento, la sera in cui è morta. Ma ben presto è chiaro a Grace che il vero sospettato è il marito Jonathan, assente da New York per via di una convegno di oncologia a Cleveland.
Grace aveva notato che Jonathan aveva dimenticato il cellulare in casa e che la sera prima era stato particolarmente strano. Quasi inconsciamente, inizia a collegare l’assenza del marito all’omicidio di Elena e prima di poter ricredersi le viene comunicato dalla polizia che Elena e Jonathan erano amanti e che appena dopo la morte di lei lui è fuggito: non c’è mai stato alcun convegno di oncologia, perché è stato licenziato tre mesi prima proprio a causa della sua relazione con la ragazza, madre di uno dei suoi pazienti.
The Undoing è la storia di una donna che scopre di non sapere chi è l’uomo che ha sposato, divisa tra l’amore e i ricordi di una vita costruita insieme e le recenti, sconvolgenti scoperte. Si sente umiliata come donna e in un certo senso anche come psicologa, per non aver saputo capire chi aveva a fianco.
In effetti, la figura del protagonista maschile di The Undoing è ben più oscura di quanto sembri: l’oncologo così amorevole con i suoi piccoli pazienti pare avere i tratti di una personalità narcisistica, forse anche al limite della sociopatia. Grace indaga retroattivamente sui fatti che avrebbero potuto rendere prevedibile questa deriva del suo matrimonio nell’assurdo, scavando nel passato del marito e scoprendone dettagli inquietanti. Come a non voler rinunciare all’idea di quel matrimonio che ha considerato tanto felice, inizia a lasciare che nella sua testa si faccia strada la convinzione che il marito, contro ogni prova, possa essere innocente. Qui inizia quel procedimento psicologico e insieme legale definito the undoing, dominato dalla volontà disfare, cancellare – undo, appunto – quel terribile omicidio. Grace decide di assumere per la difesa del marito l’avvocatessa Haley Fitzgerald, vero e proprio squalo: è da una delle battute di questo interessante personaggio che deriva il titolo della serie.
Many clients think I can undo everything. Wipe the slate clean. I can’t. People hire me to create muck. Muck up the state’s case so much they can’t meet their burden.
Molti clienti pensano che io possa azzerare tutto. Far ricominciare tutto da capo. Non posso. Le persone mi assumono per generare fango. Infangare l’accusa così tanto da rendere impossibile sopportarne il peso.
Ed è proprio come fango la situazione in cui Grace si trova, scissa tra la volontà di credere all’amato marito e la consapevolezza che ogni cosa cooperi a rendere indubbia la sua colpevolezza. La narrazione passo per passo di un processo travagliato al centro dell’interesse mediatico è proprio di altre serie tv che hanno avuto enorme successo negli ultimi anni, come When they see us e Il caso O.J. Simpson. The Undoing non mette al centro della propria narrazione questioni sociali di grande peso, ma gira prevalentemente attorno al tradimento, non solo quello di un uomo che tradisce la moglie, ma quello di un uomo che nasconde alla sua compagna di vita una parte intera, forse la più importante, della propria identità.
The Undoing ha sei brevi episodi totalmente dominati dalla suspense: fino all’ultimo capitolo della storia, che ospita un lungo flashback in cui viene ricostruita la dinamica del delitto, ci troviamo esattamente sullo stesso piano conoscitivo di Grace, che seguiamo in ogni momento e con cui condividiamo ogni nuova scoperta. Sottilmente, viene anche inserito il dubbio che possa essere stata lei stessa a commettere l’omicidio, tramite le insinuazioni avanzate da alcuni personaggi, quasi comprovate dalla sua titubante reazione.
L’incertezza di Grace si proietta sullo spettatore che non sa più cosa credere: questo è uno dei punti di forza di The Undoing, che tuttavia sul finale precipita in una serie di cliché, dall’irrealistico cambio di direzione nel comportamento di Grace, la quale sceglie di dare ascolto alla sua coscienza, fino alla scoperta dell’assassino individuato nel personaggio più ovvio: il primo e unico sospettato.
Sarebbe stato certamente più interessante un finale alternativo rispetto a quello che vediamo prendere piede in The Undoing, una deriva quasi trash di una storia intrigante che termina – purtroppo – con rocamboleschi inseguimenti in elicottero dell’assassino e un lieto fine decisamente fuori da ogni realismo. Bisognerebbe chiedersi infatti quanto nella realtà sarebbe probabile un lieto fine per una donna dopo la scoperta di aver sempre vissuto sotto lo stesso tetto con una persona pericolosa, una storia già vista, ad esempio, nel film Gone Girl del regista David Fincher (2014) con cui The Undoing ha non pochi punti in comune, eccezion fatta per l’esito della vicenda.