3) I ritorni
Troppi personaggi sono morti e ritornati in vita, quasi tutti tranne zia Jenna (che male avrà mai fatto?) e pochi altri sfortunati. Non si riesce più ad essere tristi per la tragica fine di una persona, o essere sovrannaturale che sia, perché tanto sappiamo che lo rivedremo prima o poi. Hanno tentato di ovviare a tutto ciò con la chiusura dell’altro lato. Damon e Bonnie dovevano essere spacciati ma ecco spuntare i mondi prigione. Forse la strega Bennet sarà l’unica a tirare le quoia per davvero considerato che la sua vita è collegata a quella di Elena che sicuramente tornerà per il finale di stagione. O forse troveranno un modo per scollegarle considerando che vedremo Chris Wood, lo squilibrato Kai, nel finale di stagione.
4) Damon e le torture
Non puoi dire di essere il cattivo della stagione se prima non hai torturato Damon.  Anzi, il più grande dei fratelli Salvatore è la valvola di sfogo di ogni personaggio di The Vampire Diaries.
“Sei nervoso per qualche motivo? Sfoga la tua frustrazione sul nostro nuovissimo modello di sacco da boxe. Ha la forma di un vampiro di nome Damon Salvatore e sanguina pure!”
Ecco lo slogan di The Vampire Diaries valido per ogni stagione. Senza scherzare è quasi peggio del “because it’s Damon”.
5) The Originals
Una cosa che non capiremo mai è perché hanno preso i personaggi migliori e con più potenziale e li hanno trasportati in un altro show. A parer mio, l’allontanamento di Klaus, Elijah e tutta la sacra famiglia, ha abbassato ulteriormente il livello dello show. Non fraintendetemi, adoro The Originals, ma ha tolto gran parte di fascino a The Vampire Diaries.