3) Il suo passaggio da bad boy a zerbino di Elena
Qui ritorniamo al mio discorso iniziale, e al fatto che sono un’amante delle storie coerenti. È necessaria un’ulteriore precisazione: io non sono contraria alla crescita di un personaggio. Anzi, sono favorevole a vedere un personaggio crescere, maturare e diventare migliore… Peccato che con Damon Salvatore questa cosa sia successa solo a metà.
Lui nasce come il personaggio egoista, e per questo piaceva tanto: era il ragazzo che tutte amano perché, in quanto bad boy, si fa desiderare con i suoi atteggiamenti da duro. Ma non appena conosce Elena, le cose prendono un’altra piega. L’amore lo fa impazzire (cosa possibile, certo, ma non da perdere totalmente la sua essenza) e per lei diventa letteralmente uno zerbino. Forse qui è giusto il detto che comincia con “Si lavora e si fatica…”.