La The Vampire Diares mania è ufficialmente tornata, complice il suo ingresso nel catalogo della piattaforma streaming di Netflix (e quell’irresistibile coppia dei fratelli Salvatore interpretati da Paul Wesley e Ian Somerhalder). Da quando l’intera serie – composta da otto stagioni – è stata resa disponibile, l’abbiamo vista posizionarsi nelle top ten dei contenuti più visti e non ha voluto saperne di lasciare spazio a prodotti originali e non più recenti, forse anche più all’apparenza più appetibili. Sarà stato l’effetto nostalgia o forse sarà che le storie così lunghe e tormentate in fin dei conti ci piacciono anche se ci ostiniamo ad affermare il contrario. Non possiamo saperlo con certezza cos’è che ha spinto molti a cimentarsi in un lungo rewatch o a intraprendere per la prima volta la sua visione, ma siamo certi che nessuno resiste al fascino di un cast così ben costruito, al punto da rendere indimenticabile e unico ogni suo membro.
Tra tutti i personaggi che si sono susseguiti nelle vicende della serie, tra i protagonisti abbiamo Stefan Salvatore, un vampiro dal passato sanguinario e un’umanità costantemente combattuta, interpretato dall’attore statunitense di origini polacche, Paul Wesley. Abbiamo indagato un po’ e vogliamo raccontarvi quello che abbiamo scoperto, ma senza dilungarci ancora troppo, andiamo a conoscere qualcosa di più su di lui!
Ecco 7 curiosità su Paul Wesley, il tormentato Stefan Salvatore di The Vampire Diaries:
1) Le sue origini
Paul Wesley nasce a New Brunswick, in New Jersey, da genitori polacchi, Agnieszka e Tomasz, cresce a Marlboro e ha tre sorelle, di cui una più grande e due più piccole. Nonostante non abbia avuto modo di respirare la propria cultura sin da piccolo nella terra di provenienza, grazie alla sua famiglia ha avuto modo di non perderne completamente il legame. A dimostrarlo è il fatto che parli fluentemente il polacco, come seconda lingua, oltre all’americano.
Impegnato socialmente e attento a prendere attivamente parte ad interessanti iniziative, si è distinto per aver diretto una pubblicità per Welcome.us, un’organizzazione no-profit il cui scopo è celebrare garantire un futuro ai rifugiati afgani che giungono negli Stati Uniti, un tema che a quanto pare gli è particolarmente a cuore e in cui ha voluto investire le proprie energie creative!
2) Un adolescente irrequieto
Quand’era un adolescente, Paul non dev’essere stato un tipo facile da gestire e ad ammetterlo è stato lui stesso! Infatti, ha dichiarato di sentirsi ancora in colpa per aver saltato i lavori socialmente utili quando aveva sedici anni. L’attore ha raccontato ad Interview che aveva convinto la bibliotecaria della sua scuola a firmagli i documenti per non scontare una punizione ricevuta a causa di una rissa in cui era stato coinvolto.
Ad oggi, se potesse tornare indietro, l’attore ha dichiarato infatti che agirebbe in maniera completamente diversa, con una maggiore coscienza delle proprie azioni. Ma insomma, Paul, chi è che non si è pentito delle proprie marachelle da liceo?
3) Un vero “scrittore”
Vi ricorderete sicuramente che in The Vampire Diares, la serie che più di tutte ha decretato il successo, Stefan Salvatore era un assiduo scrittore. Nei suoi diari infatti custodiva tutto ciò che era parte del suo oscuro e tormentato passato e la carta sembrava dargli un sollievo dal peso dei sensi di colpa provati.
Pare che questa sia una caratteristica condivisa dal personaggio e dal suo interprete, infatti anche Paul ama scrivere, soprattutto come attività catartica:
Non lo faccio religiosamente, ma scrivere è sempre stato terapeutico per me!
4) Il grande sogno
A soli 14 anni, Paul Wesley inizia a lavorare come modello entrando nella Ford Modeling Agency di New York e nel 1999 debutta in una soap. Questo è il primo di moltissimi lavori, apparizioni e ruoli sostenuti negli anni successivi, fino al plateale successo di The Vampire Diares. Il suo più grande sogno però sembrerebbe essere un altro. Sempre immerso nel mondo dello spettacolo e della recitazione, in realtà, l’attore desidera diventare un regista:
Questo è il mio sogno. Sto scrivendo un film adesso.Penso che la maggior parte degli attori hanno questa aspirazione. Io penso a dirigere, scrivere e recitare allo stesso tempo e dovresti fare quello che non sei solito fare. Se interpreti lo stesso personaggio tutto il tempo diventa noioso. Voglio creare delle cose!
Un piccolo assaggio di questo compito Wesley lo ha provato sul set della serie che lo portato alla consacrazione da parte del grande pubblico, infatti, su questo set si è distinto nel ruolo di regista di cinque episodi, convincendo la showrunner Julie Plec della sua capacità di essere sia dietro che davanti alla macchina da presa con potenzialità!
5) Esperienze paranormali
Esseri soprannaturali? No grande. L’attore ha rivelato di non credere ai vampiri ma ha raccontato un assurdo episodio accaduto durante la sua infanzia:
Ho visto un fantasma, una volta. Quando ero bambino, la mia famiglia stava in affitto a Rhode Island, Cape Cod. Mi sono svegliato e ho visto una donna che stava lì, in piedi, con le braccia incrociate e fissava fuori dalla finestra. Ho capito che non era nel nostro gruppo, quindi l’ho chiamata e lei si è voltata verso di me ed è svanita. Ero confuso e non ho capito subito che fosse un fantasma, ma quando l’ho capito mi sono spaventato
Noi ti crediamo Paul!
6) New York, New Yoooork!
Paul Wesley non ha fatto mai mistero del fatto che ami viaggiare e girare il mondo ma sa anche bene quali sono i posti che riescono a farlo sentire più di tutti a casa: New York è sicuramente il più importante di tutti! Ecco le sue parole a riguardo:
Nelle rare occasioni in cui non giriamo amo viaggiare, cerco di andare a New York il più possibile, nella mia città preferita. Viaggio anche in questa zona. Prendo la macchina e mi metto a esplorare l’area circostante. Mi diverte molto questo aspetto di vivere nella location e scoprire nuovi posti e incontrare le persone, quindi mi piace molto. Amo le vibrazioni, le culture. Stare al Village, mettere le cose in borsa e andare a Central Park, i diversi ristoranti, le diverse persone.Tutto questo mi fa sentire vivo. Mi piace anche solo stare a New York senza bisogno di fare qualcosa in particolare.”
Un amore innegabile insomma!
7) Un ruolo “diverso”
Durante i casting di The Vampire Diares, Paul Wesley ha raccontato di essersi presentato per un ruolo diverso da quello poi ricoperto, ovvero – udite udite – quello di Damon Salvatore! Per interpretare questo personaggio poi la scelta è ricaduta su Ian Somerhalder – con il quale ha stretto una profonda amicizia ancora oggi manifestata sui social – mentre il suo provino ha convinto i produttori che lui sarebbe stato perfetto per il ruolo di Stefan Salvatore, “ il vampiro malinconico, con un’anima antica”.
Già, non potrebbe essere più vero di così!