5) La morte di Jo
La morte di Jo Parker per mano di suo fratello gemello Kai è una delle scene più devastanti di “The Vampire Diaries“.
Mentre Jo è all’altare, incinta di due gemelli e visibilmente felice, Kai arriva improvvisamente e trasforma la cerimonia in un bagno di sangue. In uno dei gesti più crudeli dello show, accoltella Jo direttamente al ventre, uccidendo sia lei che i bambini che portava in grembo. La scena è insopportabilmente cruenta non solo per l’atto in sé, ma anche per la disperazione di Alaric, che assiste impotente al crollo del suo mondo in un istante. Una decisione coraggiosa da parte del canale The CW, considerando il target quasi prettamente adolescenziale del suo pubblico.
Il fatto che Jo muoia per mano di suo fratello rende tutto ancora più doloroso. Kai, da sempre guidato dalla sua sete di potere e vendetta, non mostra alcun rimorso per aver ucciso l’unica famiglia che gli era rimasta. Il suo sorriso malefico dopo il gesto è in netto contrasto con l’orrore e il dolore degli altri personaggi. In sei stagioni, “The Vampire Diaries” ci aveva già abituati alla violenza e al sangue ma mai a una crudeltà così spietata e psicotica come quella di Kai. Persino Klaus ha avuto numerose opportunità per redimersi e dimostrare di non essere solo un sadico vampiro millenario. Non solo. Sicuramente, al contrario di Klaus che tiene particolarmente alla famiglia, Kai è un personaggio estremamente egoista ed egocentrico.
6) La famiglia di Katherine viene trucidata
Nel 1490, in Bulgaria, Katerina è una giovane donna della nobile famiglia Petrova. Dopo aver dato alla luce una figlia illegittima (un’onta per la sua famiglia), la neonata le viene immediatamente tolta e affidata a un’altra famiglia. Katerina viene quindi cacciata di casa, considerata una disgrazia. Vagando da sola, arriva fino in Inghilterra, dove incontra Klaus Mikaelson (è meglio “The Vampire Diaries” o “The Originals”?). Bello e carismatico, Klaus le le fa grandi promesse ma in realtà è solo intenzionato a sacrificarla in quanto si tratta della prima Petrova doppelgänger. Necessaria, come lo sarà in futuro Elena Gilbert, per rompere la maledizione del Sole e della Luna. Tuttavia, Katerina riesce a fuggire, rubando la pietra di luna e trasformandosi in vampira per rendersi inutile al suo rituale.
Come punizione per la sua fuga e per aver rovinato i suoi piani, Klaus ordina l’uccisione dell’intera famiglia Petrova. Katerina scopre così con orrore che tutti i suoi familiari sono stati massacrati senza pietà. Questo evento traumatico segna profondamente Katerina, rendendola una sopravvissuta costretta a vivere con la colpa e il rimpianto per essere stata la causa della morte della sua famiglia. È un momento chiave che spiega la sua evoluzione in una vampira astuta, manipolatrice e disposta a tutto per proteggere se stessa. Annullando le proprie emozioni e sentimenti, Katherine decide di non legarsi mai più a nessuno ma anzi di usare gli altri per raggiungere i suoi scopi e assicurarsi la sopravvivenza.