The Vampire Diaries ha raggiunto il suo ultimo mid-season finale. Siamo arrivati al giro di boa, e ad essere onesti non potrei essere più felice.
Ricordate quando la scorsa puntata ho detto che mi stavo ricredendo sulle sorti di questa serie, che stava quasi pensando di inserire colpi di scena quasi imprevedibili? Bene, dimenticatevi quello che ho detto. Non posso dire che in questa puntata di The Vampire Diaries non ci sono stati colpi di scena, ma erano così prevedibili che quasi mi sono annoiata ad arrivare a fine puntata.
Si, ho davvero detto QUASI. In realtà un paio di cose mi hanno leggermente stupita, ma tutto il resto proprio no. E, se proprio vogliamo dirla tutta, non ho mai detto di essere rimasta sorpresa nel senso positivo del termine, almeno non questa volta.
Come al solito, però, facciamo un passo alla volta.
As usual, riassunto veloce delle puntate precedenti di The Vampire Diaries: le gemelline figlie di Alaric e Caroline sono stata salvate dalle branchie dalle grinfie delle sirene e di Cade. Stefan e Damon, infatti, si sono offerti per continuare il lavoro che fu di Seline e Sybil e di riversare l’accordo su di loro. In tutto questo, alla fine della puntata Alaric uccide Damon. Ma ormai in The Vampire Diaries se qualcuno muore non ci spaventiamo neanche più, tanto si sa che torna in vita quasi subito.
E INFATTI!
In ogni caso, cominciamo la puntata, e capiamo subito che siamo di fronte all’ultima puntata di Natale di questa serie TV. Considerata la fortuna riservata ad alcuni personaggi nel corso di questo genere di puntate, io già ho una mezza idea sul fatto che non sarà tutto rose e fiori, ma va bene.
La casa dei Salvatore risulta essere addobbata che manco durante il carnevale di Rio, ma c’è un buon motivo: dato che Stefan e Damon diventeranno schiavi di Cade, noi fan possiamo dire addio al matrimonio di Caroline e Stefan, almeno a livello teorico. Ma ai due fratelli è stato concesso un ultimo giorno normale, e quindi è giusto che venga vissuto come tale, almeno secondo Stefan. Come se voi aveste mai davvero vissuto una giornata normale… Se…
Ecco che tutti arrivano alla maestosa residenza dei Salvatore: Alaric con le bambine, che continuano a chiedere di Seline, Matt e suo padre, e Damon e Sybil. Si si, Damon e Sybil ci sono, lo giuro! Voi avevate qualche dubbio? E se vi state chiedendo chi li ha invitati, l’unica risposta possibile è “Nessuno, ma tanto che ci frega?”
Memorabile la faccia di Alaric quando vede Damon. Si, anche noi ce lo ricordavamo morto, e confesso che a me nemmeno dispiaceva come immagine! Ma nelle morti The Vampire Diaries deve seguire la logica “tanto noi non moriamo”, perciò…
I due super-villain della situazione sembrano voler fare amicizia, ma mi pare più che naturale che nessuno si fidi di loro. Per questo, Caroline pensa bene di recuperare il tridente magico per fermare, nell’eventualità di disastri, Sybil. E a chi si può rivolgere per questo compito se non ad Enzo e Bonnie?
Ormai su di loro c’è ben poco da dire. Da quanto Enzo ha ritrovato la sua umanità, lui e Bonnie si sono messi a condurre la loro vita di coppia che a confronto i vecchietti che giocano a carte fanno una vita sociale più intensa della loro. E lo so, ho detto che Bonnie ed Enzo sono una coppia adorabile. Lo penso ancora, ma onestamente mi piacerebbe vederli interagire anche con gli altri e non solo a fare i piccioncini.
Quindi, mentre Sybil e Caroline chiacchierano sulle case e Bonnie ed Enzo sono in missione per la ricerca di una casa con piscina, abbiamo anche una bellissima chiacchierata tra Damon e Stefan, durante la quale Damon rivela al fratello di essere stato temporaneamente ucciso da Alaric. Durante questo bel periodo, durato probabilmente meno di cinque minuti, ha avuto modo di parlare un po’ con Cade.
E Stefan deve fare lo stesso, volente o nolente. Perciò, una bella pugnalata con una decorazione e si risolve tutto!
Dite la verità, vi mancavano queste morti a tempo determinato in pieno stile The Vampire Diaries, eh?
Ecco, questo doveva essere uno dei colpi di scena. Complimenti se voi l’avete percepito come tale, perchè io l’ho trovato un tantino scontato.
Arriviamo a parlare un po’ del subconscio di Stefan e della sua chiacchierata con il suo nuovo capo. Ci ritroviamo in un accampamento pieno di cadaveri, la vigilia di Natale del 1917, a Montery. Il nome vi dice già qualcosa, vero? E dal momento che Stefan soffre di perdite di memoria a breve termine, ci pensa Cade a rinfrescargli la memoria: quel massacro è opera sua, in quanto viene ricordato come “the rippah of Montery”.
Lo sentite il mio “Seriously?” che si sta facendo sempre più strada? E’ una cosa già sentita e rivista in un casino di sfaccettature, lungo tutto The Vampire Diaries! Abbiamo capito che Stefan è stato uno squartatore e una bestia violenta, mo’ basta però! Anche perchè nessuno sa dire rippah come Klaus!
ESATTAMENTE!!
Comunque, qualcosa nell’insieme non torna. Ovvero, Stefan non ricorda per niente di aver massacrato quelle persone, almeno non alla vigilia di Natale.
Bellina la sua faccia sconvolta. Per la serie, nemmeno lui sa che pesci prendere, ma in The Vampire Diaries ormai tutto è lecito.
Torniamo un momento al presente, e vediamo che la coppia felice formata da Bonnie ed Enzo è arrivata alla mitica casa con piscina citata da Sybil. Siamo tutti super angosciati (io no, e voi?), e quando entriamo in casa dietro a Bonnie vediamo che abbiamo di fronte una famiglia felice, o che almeno dovrebbe essere felice, con un’anziana signora che canta addobbando l’albero. Considerato il canto a macchinetta, la vedrei un po’ come una situazione inquietante, ma vabbè. E poi vediamo lei:
Signori e signore, Seline! Da questa angolazione sembra quasi una donna bellissima… Ma basta cambiare inquadratura e niente, per me perde la magia.
In tutta la scena che vede interagire i tre personaggi più improbabili di The Vampire Diaries, notiamo una cosa un tantino inaspettata: Seline non è una persona cattiva. E se anche lo fosse, diciamo che non può più permetterselo, visto che appena morirà sprofonderà all’inferno e subirà qualsiasi tortura Cade voglia infliggerle. Sembra infatti che sua sorella Sybil l’abbia tagliata fuori dall’accordo di scambio. Insomma, un bel regalo di Natale, non c’è che dire! Soprattutto, rispetta i legami familiari!
In più, quando Bonnie ed Enzo la trovano, la sirenetta sta scrivendo una lista, che altro non è che un elenco in ordine temporale inverso delle sue vittime. Il problema è che non tutte sono sue: cosa vorrà dire?
Ed ecco che si uniscono le due storie, quella di Stefan e quella di Seline. A quanto pare Seline era a Montery nel 1917, ha visto ciò che Stefan ha fatto e l’ha seguito fino a casa sua, per ucciderlo. Quando però ha guardato nella sua mente, non ha visto una persona malvagia, ma un uomo sofferente, che aveva solo fatto tante e troppe scelte sbagliate.
E Seline la magnanima cosa decide di fare? Modifica i ricordi di Stefan e si accolla tutti i morti di quello sterminio.
Quindi, in fondo in fondo, Seline è davvero buona. Sarò onesta e dirò che questa non me l’aspettavo, ma in fondo è un bel lato da esplorare per questo personaggio nuovo di The Vampire Diaries.
Dopo questa grande scoperta, Stefan deve visitare ancora un altro momento del suo passato: il suo primo incontro con Elena. Stando a quanto dice Cade, se Elena non avesse incontrato i fratelli Salvatore, la sua vita sarebbe stata molto più serena, felice e, soprattutto, lunga. Sono stati loro, quindi, a portarla sulla cattiva strada.
Con questi presupposti, Stefan decide di correre ai ripari, e stipula un secondo patto con Cade: lui tornerà ad essere lo squartatore che è stato un tempo se lui e suo fratello saranno schiavi di Cade solo per un anno. Eh, certo! Perchè ti basta un anno solo per fare fuori tutti gli uomini malvagi della terra, mi pare giusto. Ma d’altronde è un altro must di The Vampire Diaries trovare scappatoie dell’ultimo secondo.
Nel presente, invece, assistiamo alla cena di Natale più vivace di sempre. A casa Salvatore, Damon minaccia di morte praticamente tutti, crea zizzania tra Matt e suo padre e fa divertire Sybil, che lo trova decisamente esilarante.
Il bello della famiglia, no?
In tutto ciò, però, Damon sembra non adempiere del tutto ai suoi compiti: aveva detto all’inizio della cena che avrebbe ucciso qualcuno, ma alla fine ci troviamo con ancora tutti vivi, persino Matt. E quindi? Ecco il colpo di scena che davvero, davvero non mi aspettavo, e segnatevelo, perchè non mi capita di dirlo spesso: durante l’ultimo dialogo tra Damon e Sybil, tra i due scappa un bacio, e sul più bello Damon le strappa il cuore, uccidendola.
Non esulterò per la morte di questo personaggio, almeno non ancora. Vorrei essere sicura che sia morta davvero, prima di cantare vittoria. E visto che The Vampire Diaries pullula di gente che resuscita, io onestamente non mi fido. Ma staremo a vedere.
Ormai siamo alla fine. Stefan saluta Caroline, Damon passa a prenderlo in macchina e lui, finalmente, spegne di nuovo le sue emozioni.
E niente, lo sguardo di Stefan è sempre lo stesso. Che sia uno squartatore o che sia un vampiro normale, l’unica cosa che cambia è la luce. Fa già ridere così, quindi mi fermo.
Con questa scena si conclude il mid-season finale di The Vampire Diaries, che ci passa un po’ di atmosfera natalizia, a modo suo.
Sperando che arrivi ad avere un finale decente, vi do appuntamento all’anno nuovo, e alle nuove puntate di The Vampire Diaries.