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I 10 dialoghi più assurdi di The Walking Dead

Carl e Rick in The Walking Dead

6. “PERCHE’ MANDARE A PUTTANE LA MIA VITA QUANDO E’ TUTTO COSI’ SPLENDIDO?” cit. Merle (3×15)

Merle risponde così a Daryl, dopo avergli comunicato che stava cercando un po’ di roba per divertirsi. Il PREMIO OTTIMISMO va proprio a lui, a Merle Dixon, che non si fa scrupoli su uso di droghe o simili perché sa che la morte è vicina per tutti, perché vale la pena essere “cattivi” fino in fondo e perché vuole evitare eventuali prediche moraliste. Forse è una delle frasi più azzeccate per il personaggio e per la serie TV, con quella nota di sarcasmo degna del maggiore dei fratelli Dixon.

Un’affermazione così però non passa inosservata e così mi viene spontanea una domanda. Tanto vale che ti butti giù dalla torretta della prigione, no?

Daryl e Merle in The Walking Dead
Daryl e Merle in The Walking Dead

7. “STAVA GIOCANDO CON ME, VOLEVA SOLO UN’AMICA” cit. Lizzie (4X14)

Ecco..io non so descrivervi la mia faccia quando ho sentito la piccola Lizzie pronunciare questa frase, in lacrime, davanti a Carol che le aveva appena salvato la vita da una zombie che voleva divorarla.

Poi mi sono ripresa e ho ragionato. Lizzie già da tempo ci aveva dimostrato a che livello fosse la sua stabilità mentale. Non voglio neanche soffermarmi sul tentato soffocamento di Judith, sull’omicidio di Mika e su tutte le sue paranoie pre e post prigione per cercare l’approvazione di Carol, ma sul resto.

Da una ragazzina che squarta conigli, nutre gli zombie con topi vivi, perché non aspettarsi anche che voglia giocare con loro a rincorrersi o a nascondino? Eh! Ci credo che poi Carol le spara..ma dai!

Lizzie e Carol in The Walking Dead
Lizzie e Carol in The Walking Dead

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