4) La caduta del Governatore di Robert Kirkman e Jay Bonansinga
Dopo “L’ascesa del Governatore” e “La strada per Woodbury”, questo è il terzo capitolo della storia dedicata al primo vero e proprio villain di The Walking Dead.
L’ambientazione è sempre la cittadina di Woodbury che cresce in abitanti, risorse e… tensioni. Alcuni abitanti, tra cui Lilly e Martinez, avevano tentato di togliere al Governatore il posto di comando, senza però riuscirci. Le vicende si concentrano sull’arrivo a Woodbury di tre stranieri conosciuti anche con i nomi di Rick, Glenn e Michonne. La loro comparsa e altre vicende daranno proprio il via alla caduta del Governatore, come cita il titolo del libro.
Gli zombie sono meno presenti rispetto ai primi due capitoli, proprio perchè il romanzo è concentrato più sulla parte “umana” del mondo di The Walking Dead. Si iniziano quindi a delineare tutte quelle situazioni per cui i vivi sono molto più pericolosi dei morti e per questo vengono messi sempre più in primo piano.
Tutto si conclude con lo scontro tra Michonne e il Governatore che gli amanti del fumetto conoscono più che bene. L’unico errore della guerriera è non uccidere completamente il capo di Woodbury. Questo costerà a Rick e alla sua gente una vera e propria, gustosa, vendetta.
5) La vendetta del Governatore di Robert Kirkman e Jay Bonansinga
Il quarto capitolo della saga scritta da Kirkman e Bonansinga, tratta appunto la vendetta del Governatore nei confronti di quegli stranieri a cui tutti noi siamo tutt’ora più che affezionati.
Michonne lo aveva lasciato mutilato e in fin di vita, ma non del tutto morto. Così, con il passare del tempo, il Governatore riacquista le forze. Mentre i nostri amati protagonisti cercano l’agognata pace tra le mura della prigione, egli elabora un piano e assembla forze per distruggere tutto ciò che di buono hanno costruito. Non si tratta solo delle solide mura e delle recinzioni, perchè anche Woodbury è ben messa sotto quel punto di vista. Si tratta della volontà di radere al suolo qualcosa di più potente, qualcosa che, nel mondo di The Walking Dead, ha un valore inestimabile. Philip Blake vuole distruggere, senza mezzi termini, la Comunità di Rick.
Anche in questo capitolo si possono trovare grandissimi spunti psicologici sulla mente disturbata del Governatore. Ogni sua azione è meditata e studiata per annullare tutto ciò che c’è di buono. Della sua vita non gli importa più, l’importante è fermare quella degli altri.