4. IL FUTURO (E LA SALVEZZA) IN MANO AI GIOVANI
Altra cosa interessante, in cui Fear The Walking Dead sembra discostarsi dalla serie principale, riguarda l’evidente tendenza a voler dare molto spazio ai giovani. In The Walking Dead i capigruppo sono sempre uomini tra i 35 e i 45 circa: Rick, Daryl, Shane, Abraham ecc ecc. Ragazzi sotto i 30 praticamente non ce ne sono, esclusi Beth e Carl (che però è un semplice bambino quando tutto comincia), oltre a Maggie e Glenn: i leader sono quelli che hanno esperienza per gestire la situazione. Fear The Walking Dead invece offre un diverso punto di vista: i giovani fanno da guida agli adulti e riescono ad indicargli la via, in qualche modo, poichè meno spaventati dal cambiamento e più pronti. Di Nick, deus ex machina di “Fear Twd”, si è già detto. Ma non è il solo ad avere molto spazio: la sorella Alycia, il giovane Chris, e soprattutto l’alunno Tobias che nella scuola della tipa era stato il primo a fiutare la catastrofe. Insegna alla professoressa Madison come prepararsi adeguatamente in caso di apocalisse, sapendo già cosa accadrà e dove trovare il cibo per sopravvivere un tot di mesi, prima che tutti impazziscano e comincino a razziare qualsiasi cosa. Sempre lui affronta il preside zombie, salvando di fatto la professoressa. Fear The Walking Dead lancia un messaggio subliminale: diamo fiducia ai giovani e non ce ne pentiremo.