-Odiare qualcuno è un peccato?
-I pensieri sono solo i pensieri, alla fine contano le nostre azioni.
Uno scambio di parole interessante quello tra Padre Gabriel e Spencer. Non è un caso che il figlio di Deanna si ritrovi in macchina a parlare di una cosa così importante con lo stesso uomo che fino a poco tempo prima temeva Rick Grimes così tanto da tradirlo. Non è assolutamente un caso.
‘Alla fine contano le azioni‘ dice Gabriel. Alla fine conta come sai riscattarti, come sai farti valere, come sai tornare sui tuoi passi e capire qual è la giusta via da seguire. Gabriel l’ha fatto. Ora toccherebbe a Spencer.
-Porca miseria ragazzino. Senti..è che è facile scordare che sei solo un ragazzino e non volevo ferire i tuoi sentimenti o qualcosa del genere. Stavo solo scherzando.
Un piccolo moto di tenerezza per Negan? O l’ennesimo modo per prendere in giro e turbare? Per approfittarsi delle debolezze altrui?
Tutti conosciamo Carl Grimes e tutti sappiamo bene che il suo essere un ragazzino se n’è andato proprio nel momento che Negan gli ha fatto ricordare (l’uccisione di Lori). Da quel momento tutto è stato diverso: il ragazzino del Governatore freddato fuori dalla prigione, gli abitanti di Terminus, i Wolves ad Alexandria, i due uomini di Negan.
Il ragazzino c’è, ma non c’è. E’ nella sua forma fisica, nella sua ferita e in un cappello sgualcito che significa famiglia, ma non è nel suo cuore, nei suoi pensieri e nelle sue possibilità.
Negan lo sta imparando, lo sta capendo. Forse davvero lo vuole conoscere un po’ di più. Vuole farsi vedere per quello che è e per quello che ha. Vuole fargli sentire che tutte quelle regole, forse, non sono così sbagliate.
-Le regole ci mantengono in vita. […] Noi sopravviviamo, forniamo sicurezza agli altri, riportiamo la civiltà in questo mondo. Noi siamo i Salvatori. Ma non possiamo farlo senza regole. Le regole riescono a far in modo che tutto funzioni. So che non è facile, ma c’è sempre un lavoro, un costo. Se provi a ignorarlo, se provi a prendere una scorciatoia..è il ferro quello che meriti.
Una delle citazioni più dure della puntata. Il mantra dei Salvatori. La scusa di Negan. Il ritornello del sangue.
Se non le rispetti, muori.
Le regole vanno rispettate. Tu sei ancora qui perché l’hai capito.
In tutto il percorso in casa Saviors sentiamo la pesantezza di questa legge suprema. Regole. Seguirle. Ricominciare. Negan stesso passa tutta la giornata a farle rispettare e temere. Se non lo fai, paghi.
E come programma per sopravvivere all’Apocalisse Zombie non è nemmeno così male. Stabiliamo delle regole che ci permettono di sopravvivere, qualcuno le fa rispettare e assicura una vita abbastanza agiata a chiunque. Cosa c’è che non va bene in questo meccanismo?
La risposta è in mano a Carl. ‘Penso che siamo diversi’. Poi la risposta passa a noi: sopravvivere è possibile anche in un altro modo.