-Avevo una famiglia. L’ho persa per colpa di questo mondo. L’ho vista morire. Ho paura che se non facciamo qualcosa ora, non perderemo solo altre persone. Perderemo tutto. So cosa sono i Salvatori e so cosa fanno. E so che non c’è da fidarsi di loro. E credo che lo sappiate anche voi. […] Hai ucciso un uomo. […] E’ la stessa identica cosa. Uccideremo tutti loro per salvare tutti noi! Devi scegliere di uccidere prima o poi, Morgan. Perché le cose si metteranno molto male! Perché non scegliere adesso? Prima di perdere qualcuno a cui tieni. […] Quando si rivolteranno, e lo faranno, le mani sporche di sangue saranno le vostre. Ma forse ci siete abituati entrambi.
Quanta rabbia Richard. Quanta paura e quanta voglia di riscatto. Tutto racchiuso in queste citazioni (raggruppate) nel suo discorso con Carol e Morgan. La situazione è semplice: egli teme per Il Regno. Non vuole perderlo, non vuole che nessun altro muoia senza che loro provino ad evitarlo. Vuole combattere, vuole rischiare, perchè ne vale la pena.
Il parallelismo con il gruppo di Rick e i suoi guerrieri è evidente. Tutti pensano di non essere abbastanza per combattere contro Negan. Ma sono in tanti a pensarlo. Ancora non lo sanno, ma unendo le forze e puntando sull’effetto a sorpresa possono farcela. E’ uno dei tanti rischi da correre quando vuoi costruire qualcosa di nuovo e bello, quando vuoi rendere onore ai tuoi morti e a tutti i sacrifici che hai fatto per arrivare fino a quel momento.
Le decisioni di Morgan e Carol sono fondamentali. Forse cambieranno, forse no. Ciò che è certo è che Richard non si rivolge a loro per caso e che scegliere di non scegliere è comunque una scelta. Non si può più non uccidere, non ci si può più tirare indietro, non si può più ignorare un problema e non si può più vivere senza le altre persone.
-Sai sto pensando Spencer. A come Rick abbia minacciato di uccidere, a come palesemente mi odi a morte. Ma lui è là fuori, proprio adesso, a procurare roba per me. Per assicurarsi che io non faccia del male alla brava gente che vive qui. Ingoia il suo odio e ottiene risultati. Ci vuole del fegato. E poi ci sei tu. Il tizio che ha aspettato che Rick non ci fosse per fare la sua mossa di soppiatto e cercare di convincermi a fare il suo lavoro sporco per prendere il posto di Rick. Devo chiedertelo: se vuoi prendere il comando, perchè non te lo uccidi tu Rick? E ti prendi il comando? […] Sai cosa penso? Perché ho un’ipotesi. E’ perchè ti manca proprio il fegato.
Che Negan fosse intelligente, furbo e calcolatore lo avevamo già capito. Che fosse Spencer a rimetterci questa volta potevamo non aspettarcelo. Ma è difficile ingannare Negan, figuriamoci chiedergli di cambiare una situazione che, per ora, gli va a genio.
Non ho dubbi sul fatto che fin dal primo momento Negan abbia dubitato della reale intenzione di Spencer. Tutte quelle feste, quei servigi, di sicuro non sono comuni in comunità in cui il suo unico scopo è rubare tutto e dettare legge.
Negan ama le persone forti, con carattere, combattive. Non c’è da stupirsi che per dare l’ennesima lezione agli abitanti di Alexandria decida di eliminare chi si dimostra debole e codardo. Spencer avrebbe potuto mandare a monte i suoi piani con Rick, che invece, come riconosce il capo dei Salvatori, sta già lavorando duramente per lui.
