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Le migliori citazioni di The Walking Dead 7×10 – Uniti

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Bentornati a questo appuntamento con le citazioni di The Walking Dead!

Per chi non lo sapesse in questa rubrica riprendiamo frasi, dialoghi e, appunto, citazioni dei vari personaggi dell’episodio per cercare di analizzare ogni dettaglio. Ogni tanto lo riscrivo per chi si approccia per la prima volta a questo tipo di articoli.

Nell’episodio 7×10 (qui il link per la recensione) le vicende si svolgono su due fronti: la discarica e Il Regno.

Let’s start!

-“Se le fanno del male, se muore, se le viene la febbre, se viene uccisa da un vagante o colpita da un fulmine, qualsiasi cosa. Qualsiasi cosa le accada ti uccido.”

Una delle citazioni da ricordare di questa puntata non poteva che essere quella di Daryl riguardante Carol. L’arciere capisce che si tratta della donna quando Richard parla di un ‘lupo solitario’ e diventa più vago ad ogni domanda. La frase ricorda molto quella de Il Padrino: “E se gli capitasse un incidente a Michael, o se si pigliasse una palla nella testa da parte di qualcuno della polizia, o se lo trovassero impiccato nella sua cella, e persino se fosse colpito da un fulmine, qualcuno dei presenti ne sarebbe responsabile. E allora io non perdono“.

Il parallelismo non è poi così casuale. Carol è senza dubbio una delle persone più care a Daryl e non c’è niente che Richard possa fare per evitare l’odio dell’uomo. Le parole sono piene di rabbia e voglia di scaricare il proprio dolore su qualcuno e su qualcosa. Qualcosa come l’idea di perdere altre persone, esattamente come successo per Glenn e Abraham.

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