Non è di certo il nostro primo pensiero, e nemmeno l’ultimo. Insomma, non è che ci interessa molto sapere che cosa fa Eugene nella sua quotidianità, soprattutto ora che è con i Salvatori. Però se dovessimo immaginare, sarebbe sicuramente così.
Ore 08:00 – Sveglia con la canzone Easy Street che a lui piace molto. Si prepara e passa almeno 20 minuti a farsi quell’orribile acconciatura.
Ore 08:30 – Colazione a base di cetriolini.
Ore 09:00 – Inizia la giornata da parassita. Gira per la base dei Salvatori atteggiandosi da uno che conta qualcosa. Ma sa benissimo anche lui che non è così.
Ore 12:30 – Dopo aver cazzeggiato tutta la mattina finalmente si gode il meritato pranzo.
Ore 14:00 – Incontro pomeridiano con Negan che gli fa domande, a cui lui risponde quasi sempre dicendo “Sono uno scienziato, prima di tutto questo facevo parte del progetto Genoma bla bla” sperando che non si accorga che in realtà è un inutile fallito.
Ore 16:30 – Riposino, sempre strameritato. Poi un caffè e torna a fare l’unica cosa che è capace di fare: schifo. Gioca ai videogiochi, mangia cetriolini, parla con le persone usando paroloni a caso per mostrarsi più intelligente e se gli chiedono un favore – a meno che non sia qualcosa per Negan – trova sempre il modo di rifiutare.
Ore 20:00 – Dopo l’intenso pomeriggio, una bella cena abbondante mentre cerca di colmare quel vuoto nello stomaco (e nell’anima).
Ore 21:30 – Eugene torna nella sua stanza, ancora un po’ di giochi e poi va a letto, stanchissimo per la sua pesante giornata. Quando non riesce ad addormentarsi, invece di contare le pecore, prova a contare tutti gli errori, le bugie e i danni che ha provocato da quando ha incontrato il gruppo di Rick. Ma non arriva mai alla fine e dopo qualche centinaio, si addormenta.