-Se ci sono altre persone qua fuori, e se sono ancora umane, dovremmo portarle a casa. (Rick)
Rick, rinnovato di speranza, buoni progetti e fiducia nelle persone che lo circondano, è disposto a rimettere in gioco anche quella parte di lui che aveva accantonato, la sua parte più umana e disposta a “provare”. Mi sono tornate in mente le parole di Hershel: “Devi cominciare a dare una possibilità alle persone”. Sembra quasi che, arrivati a questo punto, Rick le faccia sue, di nuovo.
-La legge delle probabilità è una stronzata, amico (Daryl)
Beh..il commento di Daryl al “giorno giusto” di Rick non ha bisogno di molte note. Sembra quasi voler dimostrare per l’ennesima volta che nel nuovo mondo non vale più niente di quello che c’era prima. Non valgono le regole, non valgono i soldi, non vale lo status sociale e soprattutto non valgono le leggi, men che meno quella della probabilità.
-E quel tizio?
-Cosa?
-Beh..ti aiutato.
-Può darsi.
-Ti hai mai puntato un arma contro?
Questo scambio tra Rick e Daryl mi è piaciuto particolarmente perché l’ho visto come un omaggio al loro rapporto nelle prime due stagioni. Rick ha puntato la pistola contro Daryl per ben tre volte. La prima ad Atlanta, sul tetto dove era rimasta la mano di Merle, poi al campo fuori dalla città, quando Daryl voleva uccidere a sangue freddo Jim che era stato morso e poi alla fattoria di Hershel, dove Daryl, ferito, sporco e zoppicante, era stato scambiato per uno zombie. Rick sembra voler ricordare a Daryl che, date le premesse, neanche loro sarebbero dovuti diventare uno la spalla dell’altro, eppure è stato così. L’ex-sceriffo sa che Jesus ha avuto la possibilità di uccidere Daryl, ma invece lo ha aiutato, e sa che quel gesto vale più di molto altro.