The Walking Dead con l’episodio 7×02 (qui la recensione) ci ha presentato un’altra parte del nuovo immenso mondo dei nostri protagonisti. Come ogni settimana ecco la rubrica delle migliori citazioni di ogni puntata!
Cerchiamo di scavare un po’ in quelli che sono stati i dialoghi più salienti, le frasi e le citazioni studiate per farci meditare, ragionare e comprendere a pieno questo episodio.
-Gli hai detto cosa mi è successo, chi siamo?
-Perché? Chi siamo Carol?
Mai rispondere ad una domanda con un’altra domanda, a meno che tu non sia Morgan Jones. A parte gli scherzi, Morgan non replica così casualmente. La sua frase spiazza noi e Carol perchè contiene così tanta verità da far pensare. Chi sono loro? Assassini? Giustizieri? Persone buone, cattive, meritevoli di ospitalità? Persone da temere e cacciare? Genitori che hanno perso i propri figli? Protettori di un gruppo? La stessa domanda venne rivolta a Rick da Carl nella puntata 4×16. Rick rispose semplicemente ‘gli diremo la verità‘. Perché è così, inutile dire bugie o inventarsi storie. Loro sono quello che hanno vissuto.
-Esorto coloro che trovano la loro pace qui a godere dei nostri frutti per tutto il tempo che vogliono. A patto che contribuiscano. Se bevi dal pozzo rifornisci il pozzo.
Questa è una delle citazioni più forti di Ezekiel in tutta la puntata. E’ la sua regola, quella che tutti devono rispettare: puoi stare nel Regno ma devi guadagnarti il tuo posto e il tuo benessere. Non è difficile. E non c’è nemmeno molto da aggiungere.
-Dolcezza circondata da amarezza, è una contraddizione ma..sforzo paradisiaco.
Un’altra delle splendide citazioni di Ezekiel in questo episodio. Le parole del Re sono in riferimento al rifiuto di Carol di accettare uno dei doni del Regno e del suo sovrano. Lo spettatore, però, udendo questo dialogo, ha la netta impressione che non ci si stia riferendo principalmente ad un frutto. Sia Carol che Ezekiel sono molto furbi, acuti osservatori, persone che non si lasciano ingannare facilmente. La donna indossa la sua maschera gentile e innocente, ma il Re intuisce immediatamente che la sua è pura finzione. E’ una di quelle contraddizioni di cui parla, una di quelle che cercherà di far conciliare.