Le migliori citazioni di The Walking Dead 6x14

-Sei davvero così stupida?

-No. E tu? Sul serio: tu lo sei? Hai una vaga idea di cosa significasse per me? Di cosa questo significhi per me? Io le ho studiate queste cose e non le sto inventando strada facendo come le suture e gli interventi. Ti ho chiesto di venire con me perché sei coraggioso come mio fratello e a volte mi fai sentire al sicuro e volevo che venissi anche tu perché sei sola, probabilmente per la prima volta nella tua vita, e perchè sei più forte di quanto credi, il che mi fa sperare che possa esserlo anch’io. Sarei potuta andare con Tara, avrei potuto dirlo che l’amo ma non l’ho fatto perché avevo paura. Ecco che cosa è stupido! Non lo è venire qui fuori, non lo è affrontare i miei guai e mi fa stare uno schifo vedere che voi non ci proviate neanche perché siete forti e siete intelligenti e siete due brave persone e se non vi svegliate e non affrontate i vostri.. (Denise)

Poco prima di morire trafitta dalla freccia scagliata da Dwight, Denise ci stava regalando una lezione di vita non da poco. Stava urlando a Daryl e Rosita di svegliarsi, di non avere paura, di affrontare i loro demoni perché hanno tutte le capacità per farlo e sarebbe davvero stupido non provarci con tutte le competenze a loro disposizione, sarebbe letteralmente uno “spreco di risorse”. Si riferisci ai suoi studi riguardanti la psicologia umana per parlare delle motivazioni per cui li ha “scelti” in mezzo a tutta l’altra gente. Non lo ha fatto perché erano senza turni, non lo ha fatto solo per se stessa, ma anche per loro, per aiutarli a sbloccarsi e ad andare avanti. Si rende conto di essere stupida pensando alla paura che ha avuto di non andare con Tara e di non dirle quello che provava realmente. Per questo vuole che le persone intorno a lei trovino il coraggio per non commettere il suo stesso errore perché solo così possono ricominciare a vivere davvero, anche in un mondo del genere.

-Sei bravo a mordere i cazzi Eugene. E dico questo con il massimo rispetto. Benvenuto nel secondo livello. (Abraham)

Ormai la citazione di Abraham è fissa nel nostro articolo. Come sempre usa la sua delicatezza proverbiale per esprimere concetti che senza i suoi termini non renderebbero allo stesso modo. Nulla da aggiungere.

–Avevi ragione, l’ho capito appena l’hai detto.

Vorrei che non dovesse finire, non così. Non ho mai voluto ferirti, ma non ho altra scelta. Abbiamo così tanto qui: persone, cibo, medicinali, la recinzione. Quello che serve per sopravvivere. Ma anche altre persone vogliono quello che abbiamo e questo non cambierà mai. Se sopravvivremo a questa minaccia e non è ancora finita, ne arriverà un’altra per prendere quello che abbiamo. Vi amo tutti. Davvero. E dovrei uccidere per voi, ma non posso, non voglio. Rick mi aveva mandata via e io non sarei mai tornata, ma sono successe molte cose e alla fine sono rimasta. Ma non posso più farlo. Non posso amare nessuno perché non posso uccidere per nessuno. Quindi me ne vado, come avrei dovuto fare dall’inizio. Non venite a cercarmi, vi prego. (Carol)

Carol inizia il discorso con Daryl e poi lo continua nella lettera che lascia a Tobin. Lei sa qual è la realtà dei fatti, sa che Daryl avrebbe dovuto davvero uccidere Dwight nel bosco perché così Denise non sarebbe morta, sa che dovrebbe rimanere ad Alexandria e proteggerla come ha già fatto dai Lupi ma non vuole. Lo sa, ma non riesce più ad accettarlo. Non vuole più uccidere dopo tutto quello che ha dovuto fare e pensa che l’unico modo per non farlo più sia allontanarsi dalla sua “casa” e dalle persone che ama. La sua fede, i suoi principi, la sua umanità uniti all’incontro con Paula durante il rapimento, le hanno fatto prendere una decisione drastica. Ha capito che vuole voltare pagina, che tutto ciò che le ha detto Morgan non era poi così lontano dal suo pensiero. Ma non solo. Carol ha scelto di andare via perché sa che quelle sue nuove decisioni potrebbero essere fatali per il gruppo e per le altre persone perché il non volere uccidere nel mondo di The Walking Dead…uccide.