Ognuno di noi predilige un personaggio in particolare del gruppo di Rick Grimes; c’è chi ama alla follia Daryl per il suo modo di fare da duro, chi preferisce Carol per il suo cambiamento radicale, chi ha un occhio di riguardo per Glenn e la sua simpatia. C’è almeno una ragione per amare ogni singolo personaggio dell’universo di The Walking Dead. Oggi, però, vogliamo parlarvi nello specifico di uno di essi ed in modo particolare del perché vorremmo essere nei suoi panni. Oggi ci dedichiamo alla bella Maggie Greene!
Maggie Greene entra a far parte della vita dei nostri sopravvissuti nella seconda stagione, quando Rick e gli altri arrivano alla fattoria di Hershel. È la primogenita del fattore, una ragazza forte, coraggiosa e determinata. Abbiamo imparato ad amarla dal primo momento in cui l’abbiamo vista ed abbiamo continuato a farlo fino all’ultimo episodio andato in onda, tanto che se fosse proprio lei la vittima di Negan molto probabilmente ne “soffriremmo” anche noi.
Nonostante molto probabilmente nessuno di noi vorrebbe davvero finire in un mondo invaso dai vaganti, se comunque ci capitasse di trovarci in una situazione del genere io (e molti altri, ne sono sicura) saprei bene chi vorrei essere: Maggie Greene.
Perché? È semplice.
Iniziamo col dire che, nonostante siano tutti spesso ricoperti di fango, sangue e sporcizia ed abbiano abiti vecchi e rovinati, Maggie non ci appare mai brutta. Anzi, tutt’altro. È una delle donne più belle che abbiamo avuto modo di vedere nel mondo di The Walking Dead: capelli castani, occhi verdi, fisico mozzafiato e viso dai lineamenti delicati. Sorridente, in lacrime, con una pistola in mano o pronta ad uccidere un vagante, Maggie Greene resta sempre incredibilmente bella. Certo, la bellezza potrà anche essere inutile in un mondo popolato dagli zombie, ma chi di noi getterebbe via la possibilità di somigliarle un po’?
Vogliamo parlare, inoltre, del coraggio di questa donna? In più di un’occasione Maggie ci ha dimostrato di non avere assolutamente nulla da invidiare persino a Rick Grimes, il leader del gruppo. Sempre pronta a partecipare alle spedizioni più pericolose, è molto abile con le armi ma anche con le parole: sarà proprio lei che parlerà per prima con il leader di Hilltop, Gregory, stabilendo con lui un accordo di scambi tra la sua comunità ed Alexandria.
Una delle prime occasioni in cui abbiamo avuto modo di conoscere il coraggio di Maggie Greene, comunque, è arrivata quando la ragazza ha dovuto praticare un parto cesareo improvvisato per far nascere la piccola Judith. Nonostante suo padre avesse spiegato il da farsi soltanto a Carol, Maggie ha comunque dovuto prendere in mano la situazione e, dopo essersi fatta forza, è riuscita a salvare perlomeno la vita della piccola spaccaculi.
Viene inoltre fatta prigioniera in più di un’occasione: prima è Merle a portarla a Woodbury, dove subisce delle terribili torture psicologiche da parte del Governatore, mentre successivamente viene fatta prigioniera dai salvatori ma riesce a liberarsi eliminando uno ad uno tutti i suoi assalitori. Effettivamente, rapendo proprio Maggie e Carol, i salvatori non potevano sperare di avere qualche possibilità…
Non meno importante è la forza di volontà della donna. L’abbiamo vista assistere alla morte di suo padre per mano del Governatore, perdere sua sorella Beth e rischiare in più di un’occasione di non vedere mai più suo marito Glenn, ma nonostante tutto non si è mai lasciata abbattere per troppo tempo. Ogni volta che Maggie Greene ha ricevuto una batosta si è rialzata, sempre più forte di prima, pronta a combattere per tentare di non perdere nessun altro dei suoi cari.
Persino dopo aver scoperto di essere incinta di Glenn non ha mai smesso di voler combattere, anche andando contro i consigli del suo gruppo: la sua determinazione è uno degli aspetti che più la caratterizza.
Ultima motivazione, ma non per questo la meno importante, è che nonostante la morte, la disperazione e la sofferenza siano all’ordine del giorno dell’universo di The Walking Dead, Maggie ha comunque avuto abbastanza “coraggio” da iniziare una relazione sentimentale con Glenn, che è divenuto nel corso degli anni praticamente un punto fermo nella vita della ragazza.
Persino il fatto che si sia legata sentimentalmente a qualcuno in un mondo come quello in cui i nostri protagonisti si sono trovati a dover abitare, non è assolutamente una questione da prendere “alla leggera”: è vero che non decidiamo di chi innamorarci e quando, ma non deve essere un gioco da ragazzi “accettare” di affezionarsi a qualcuno che potrebbe morire da un momento all’altro, non trovate?
Sono molte, dunque, le motivazioni per cui trovandoci in un mondo simile a quello di The Walking Dead vorremmo essere Maggie Greene: bellezza, coraggio, forza di volontà e chi più ne ha più ne metta.
Adesso, a poco più di una settimana dall’inizio della settima stagione, possiamo solo sperare che Negan non abbia deciso di privarci proprio di lei!