CAROL PELETIER
La situazione di Carol è un po’ diversa dalle altre. Dall’inizio della serie ad oggi abbiamo assistito alla sua evoluzione che è stata, senza ombra di dubbio, la più evidente e ben riuscita di tutti i personaggi. Come lei stessa afferma nella puntata “Consumati” della quinta stagione, Carol si è “consumata” più volte per lasciare spazio ad una nuova persona, ad un carattere più complesso e a qualche ombra di cui non riesce a liberarsi.
L’ultima puntata, come la precedente per Abraham, è stata costruita proprio attorno ai pensieri di Carol. Siamo abituati a vederla forte, tenace e indistruttibile dagli avvenimenti, ma con il recente focus l’abbiamo potuta esplorare sotto punti di vista che solitamente nasconde. Abbiamo sbirciato sotto quella corazza scoprendo i sensi di colpa, il male necessario che si è addossata con il passare del tempo, un conteggio di vittime indelebili, un senso di responsabilità crescente verso Maggie e il suo rimpianto per Sam materializzato nel biscotto lasciato sulla sua tomba. Lungo lo svolgimento della sua storia, Carol ha avuto più volte a che fare con dei bambini/e o ragazzini/e. Sophia, Lizzie, Mika e per ultimo proprio il figlio di Jessie. Il viaggio sulla sua tomba e l’omaggio del biscotto rappresentano la primissima volta che Carol è “tornata indietro” per ricordare. Nella seconda stagione non aveva voluto assistere ai funerali di Sophia e nella quarta ha voltato le spalle, insieme a Tyreese, alle tombe di Mika e Lizzie. Ora, invece, è tornata per Sam. Non solo, ha anche portato un regalo “speciale” diverso dai soliti fiori, qualcosa che la legava ancora più profondamente a quel bambino. E’ come se Carol si sentisse “pronta” ad affrontare la morte, come se per la prima volta la guardasse veramente in faccia. Che tutto questo soffermarsi su di lei sia per non lasciarci con l’amaro in bocca dopo il suo addio?
Un altro piccolo spunto ci è stato offerto dagli autori, sempre nella scorsa puntata. Carol non ha mai contrastato Rick da quando sono insieme. Ha sempre ascoltato le sue decisioni, ha sempre seguito i suoi consigli, i suoi ordini e le sue direttive, anche quando queste si rivelavano drastiche (l’esilio dalla prigione). SEMPRE! Ed effettivamente è SEMPRE andata “bene”. Fino allo scorso episodio in cui gli ha detto esplicitamente che era sbagliato lasciare andare Maggie in missione e soprattutto lasciarla da sola sul perimetro. Possibile che andare contro Rick per la prima volta equivalga a rimetterci la pelle? Lei e Maggie sono state rapite e quest’ultima è incinta. Il senso di protezione di Carol è aumentato esponenzialmente in relazione a tutti i pericoli che stanno attraversando e la cosa non ci stupisce minimamente. Il fatto che siano state prese proprio loro due insieme non ci lascia ben sperare per le sorti di nessuna, ma al momento decisivo siamo sicuri che Carol si sacrificherebbe senza alcun dubbio per Maggie e il suo bambino. Non solo perché si conoscono da sempre, ma perché lei rappresenta in qualche modo la “vita”, la reale possibilità di ricostruire un modo vero, la famosa “possibilità” di cui tutti continuano incessantemente a parlare.
Un saluto ai nostri amici di: The Walking Dead Italia, The Walking Dead ITA, Caryl Italia, TWD – Am I the only one Zen around here? Good Lord !