Negan 8 – Negan si trova al banco di prova: in missione con Aaron deve dimostrare di essere affidabile.
Non si può dimenticare ciò a cui Aaron ha assistito la fatale notte costata la vita a Glenn e Abraham ed è evidente che non si fidi di lui.
“A te non frega un bel niente del nostro gruppo, altrimenti te ne andresti: è quello di cui tutti hanno bisogno”
Negan cerca di spiegargli che ha agito solo per proteggere il proprio gruppo, si tratta solo di prospettive diverse. I due sembrano lontani anni luce, ma quando Aaron sarà in difficoltà , sarà proprio Negan ad aiutarlo.
Forse c’è speranza di redenzione anche per lui.
Daryl 10 – Incredibilmente è diventato zen. Daryl è molto cambiato dall’inizio di The Walking Dead: non è più l’istintivo arciere aggressivo, a tratti razzista, chiuso mentalmente ed emotivamente.
È diventato riflessivo, razionale, proprio perché ha perso tanto e ora gli rimane un piccolo gruppo. Se, per tanti anni, Daryl non ha mai avuto paura di niente, perché non aveva nulla da perdere, adesso, che così tanto ha perso, ha imparato a conoscere la paura.
Ed è vero che la paura rende più fragili, ma mette anche in allerta.
É addirittura pronto a sacrificare Carol (lasciandola partire di nuovo in barca), pur di farla stare bene. Daryl è un uomo nuovo, altruista, costruttivo, riflessivo e, potenzialmente, in assenza di Michonne il prossimo leader di The Walking Dead.