Dopo 177 episodi suddivisi in 11 stagioni si è conclusa definitivamente The Walking Dead, la serie tv di genere horror-drammatico-postapocalittico più famosa e longeva di tutte. Prodotta da AMC, tratta dall’omonima serie di fumetti scritta da Robert Kirkman (anche produttore della serie tv) e illustrata da Tony Moore e Charlie Adlar.
The Walking Dead si è conclusa senza dare tutte le risposte alle nostre domande e senza aver risolto tutti i suoi misteri
La delusione è grande. Di tempo e di occasioni per toglierci qualche dubbio ne hanno avuti in abbondanza ma hanno volutamente deciso di lasciarci sulle spine. AMC ha già annunciato 3 nuovi spin-off che avranno come protagonisti alcuni tra i personaggi della serie madre.
Forse hanno lasciato dei misteri irrisolti per fornire poi le risposte proprio nei nuovi 3 spin-off? Lo spero vivamente.
Sono già andati in onda 3 spin-off: Fear The Walking Dead, iniziata nel 2015 ad oggi ancora in corso con l’ottava stagione, The Walking Dead: World Beyond, iniziata nel 2020 ad oggi con due stagioni ed infine, nell’estate del 2022, Tales of the Walking Dead, una miniserie di 6 episodi. I nuovi spin-off confermati da AMC sono: Dead City (data d’uscita prevista 18 giugno 2023), Rick e Michonne (prevista nel 2024) e Daryl Dixon (prevista entro la fine del 2023)
Ma quali sono i misteri ancora irrisolti e in quali spin-off speriamo di trovare risposte?
1) Cosa ha provocato l’epidemia? Riusciranno i nostri eroi (o chiunque altro) a trovare una cura?
Per chi non ha ancora visto Fear The Walking Dead (nella quale vengono date alcune spiegazioni) la prima domanda resta un gran mistero. Cosa abbia provocato l’epidemia è stata la primissima domanda che si è posto ogni spettatore. Inizialmente si crede che ci si può trasformare in morti che camminano solo a seguito di un morso e per questa ragione molti dei personaggi, dopo aver ricevuto un morso, hanno provveduto immediatamente ad amputare l’arto in questione (ad esempio Hershel ed Aaron ) evitando così la trasformazione. Presto si scopre però che chiunque muoia, in qualunque modo muoia, si trasforma e si risveglia. La soluzione più gettonata è quella di trafiggere il cranio dei morti per evitare che si ripresentino nella nuova forma.
Più volte nel corso della serie abbiamo sperato che i nostri eroi trovassero una cura, un modo per evitare la trasformazione o almeno per rallentarla. Ma ogni volta si sono trovati davanti ad un vicolo cieco. Ogni volta che nello spettatore si accendeva la speranza la serie prendeva una direzione completamente diversa e ci lasciava sempre con la questione irrisolta. La speranza nel mondo di The Walking Dead è una merce rara e gli autori hanno deciso minuziosamente dove nasconderla.
2) Nascerà una storia d’amore tra Negan e Maggie?
Non vi arrabbiate. So che siamo tutti ancora traumatizzati da quel che Negan ha fatto a Glenn con la sua Lucille, so che non è facile perdonare quello e tanti altri gesti di quello che è stato , a lungo, il più cattivo dei cattivi. Ma nelle ultime stagioni Negan si è conquistato la fiducia di molti di quelli che all’epoca erano suoi nemici. Ma Maggie non è molto avvezza al perdono (e tutti i torni non li ha) e dopo il discorso nel finale di serie sappiamo anche che non riuscirà mai a perdonare Negan. Ma una vocina nella mia testa, più e più volte, mi ha suggerito che proprio lì ci vogliono portare gli autori, ad una storia d’amore tra quelli che sono stati a lungo acerrimi nemici. Spero di sbagliarmi.
Mi aspetto di trovare le risposte a queste 2 domande nello spin-off The Walking Dead: Dead City
Prevista per questa estate, ha come protagonisti Maggie Green (Lauren Cohan) e Negan (Jeffrey Dean Morgan). Ambientata in una Manhattan che è rimasta isolata dal resto della città di New York. Spero si scopra qualcosa in più sulla causa dell’epidemia e sulla possibile cura. Sarà interessante vedere le dinamiche della convivenza tra morti e non morti in una città grande come New York. Sono molto curiosa di vedere se e come collaboreranno Maggie e Negan per sopravvivere e soprattutto se passeranno dal semplice guardarsi le spalle al guardarsi negli occhi da innamorati.
3) Dove sono Rick e Michonne? Cosa gli è successo?
A lungo Rick Grimes è stato il protagonista indiscusso della serie. A partire dalla nona stagione esce di scena, sacrificandosi per proteggere tutti, facendo esplodere il ponte ed impedendo ai morti di raggiungere Alexandria. Mentre molti dei suoi lo credono morto noi spettatori veniamo a conoscenza del fatto che è sopravvissuto e grazie all’intervento di Anne (Jadis) viene portato su un elicottero. Sei anni dopo Michonne, trovando degli effetti personali di Rick, decide di lasciare tutto e partire per cercarlo, convinta che sia ancora vivo. Sparisce a lungo anche lei. Solo negli ultimissimi istanti del finale di serie li ritroviamo entrambi, legati, spaventati, in un posto che non conosciamo. Sappiamo che sono vivi ma non sappiamo come o perché si trovano in quella situazione. Dove è stato Rick in tutti questi anni? Come ha fatto Michonne a raggiungerlo? Cosa è successo? Riusciranno a ricongiungersi ai loro figli ed amici?
Mi aspetto di trovare la risposta a questa domanda nello spin-off: The Walking dead: Rick e Michonne
Originariamente prevista per il 2023, la serie con protagonisti Rick Grimes (Andrew Lincoln) e Michonne (Danai Gurira) è stata posticipata al 2024. The Walking dead: Rick e Michonne sarà composta da 6 episodi e tratterà della storia d’amore tra Rick e Michonne, del tempo che sono stati separati e del loro ritrovarsi, alla fine, vivi in un mondo pieno di morte. Ci sarà un finale scioccante, ha annunciato l’attrice Leslie-Ann Brandt (che in questa serie avrà un ruolo che ancora non conosciamo). Mi aspetto di trovare la risposta alle mie domande ma già dal titolo direi che ho buone speranze.
4) I morti si stanno evolvendo? Perché hanno iniziato a comportarsi in modo diverso?
In the Walking Dead abbiamo visto che il modo di comportarsi dei morti è molto simile all’istinto animale: rispondono e seguono i rumori, sono molto sensibili agli odori (umani soprattutto) e abbiamo visto i molteplici modi usati dai nostri sopravvissuti per difendersi da loro (recinzioni), per allontanarli (usare veicoli per distrarli) e per confondersi ad essi ( cospargersi di budella oppure “indossando” la loro faccia ). A volte ho pensato che i morti, affrontati in piccoli numeri, non sono poi degli avversari così temibili. Dopotutto non aprono le porte e non scavalcano le solide recinzioni. Ma improvvisamente, nel corso delle ultime puntate, tutto cambia. I morti iniziano ad adottare comportamenti inaspettati arrivando addirittura ad arrampicarsi per scavalcare le recinzioni. Di male in peggio. Che il cervello dei morti stia in qualche modo guarendo? Che si stiamo evolvendo? Che in qualche modo la “malattia” sia reversibile?
5) Il carburante che alimenta i veicoli in The Walking Dead ha una durata eterna? Perché non perde efficacia?
Senza scendere troppo nei dettagli, sia la benzina che il Gasolio (ed in generale tutti i carburanti derivati dalla distillazione del petrolio) hanno un limite di efficacia, una sorta di scadenza, dopo un tot di tempo, anche conservati molto bene non funzionano più. Questo tempo dovrebbe essere intorno ai 6 mesi per la benzina e 12 per il gasolio. Questo limite di tempo può aumentare con l’utilizzo di additivi o con conservazioni in ambienti ideali (le cisterne per esempio). Nel mondo di The Walking Dead questo però non accade, passano molti anni, oltre un decennio, e riescono ancora ad alimentare i veicoli con il carburante trovato nei serbatoi e conservato nelle taniche. Come è possibile questo? Nessuno mai si è posto questa domanda?
Mi aspetto di trovare la risposta a queste ultime due domande nello spin-off The Walking Dead: Daryl Dixon
Con protagonista Daryl Dixon (Norman Reedus), lo spin-off, previsto entro la fine del 2023, dovrebbe riprendere la storia di Daryl a partire dal finale di serie, dove lo vediamo lasciare il suo gruppo sulla sua moto. Ambientata in Francia, la serie seguirà le avventure di Daryl in un nuovo contesto e senza avere accanto i suoi amici (al suo posto avrei scelto di portarmi dietro Carol per sicurezza). Forse proprio in Francia troveremo la risposta alla domanda sull’evoluzione dei morti?. Inoltre, visto che Daryl compare nella maggior parte del tempo in sella alla sua moto, vorrei che spiegasse a noi tutti il mistero che si cela dietro al carburante da lui usato. E se proprio ciò che rende il carburante “eterno” fosse la cura? Io azzardo quest’ipotesi.
Non possiamo ancora sapere se, dove e quali misteri saranno risolti, ma ma la speranza è sempre l’ultima a morire anche nello scenario apocalittico nel quale The Walking Dead ci ha lasciato.
Io li guarderò tutti. Voi?