Le 5 trame di The Walking Dead che hanno annoiato maggiormente i fan

3) I Reapers (Stagione 10-11)

I Reapers sono un gruppo di spietati mercenari, militarmente addestrati e altamente organizzati. Il loro leader, Pope, è un uomo profondamente religioso e fanatico, che esercita il suo potere mescolando l’ideologia religiosa a una brutalità estrema. I Reapers vengono introdotti come una minaccia diretta al gruppo di Maggie, che sta fuggendo da questi assassini durante il suo ritorno alla comunità di Alexandria. La loro filosofia è basata sull’idea che siano i prescelti da Dio per sopravvivere e purificare il mondo, il che li rende ancora più pericolosi. Indossano uniformi tattiche e maschere spaventose che li distinguono dagli altri gruppi antagonisti visti in precedenza.

La storyline dei Reapers si sviluppa durante la transizione tra la decima e l’undicesima stagione di The Walking Dead.

Maggie ritorna ad Alexandria dopo essere stata lontana per anni, portando con sé un nuovo gruppo di sopravvissuti. I Reapers hanno distrutto la loro comunità e ora danno la caccia ai superstiti e, ovviamente, a Maggie. La nuova minaccia si intreccia con la difficile situazione di Alexandria, già provata dalle precedenti guerre con i Whisperers. La pressione crescente porta il gruppo di protagonisti a dover affrontare scelte difficili per proteggere la loro casa e i loro cari.

Nonostante il loro potenziale, i Reapers vengono eliminati relativamente presto nella narrazione dell’undicesima stagione. A parte Pope e Leah, gli altri membri dei Reapers rimangono poco sviluppati. Un gruppo molto simile a villain già visti come Negan e il Governatore (chi dei due è meglio?), ma privi dello stesso carisma. Sebbene, infatti, i Reapers appaiano imbattibili all’inizio, il loro ruolo e e il loro peso nella serie tv diminuisce rapidamente.