ABRAHAM 7,5 – Quest’anno sembra promettere scintille. Forse ci ritroveremo ad osservare l’Abraham che tutti sognavamo, borderline ed imprevedibile. Il sergente, dopo essersi presentato come un personaggio si buono ma pure potenzialmente pericoloso, si era rilassato e non aveva fatto altro che eseguire gli ordini di Rick, escluso il momento in cui sono quasi arrivati alle mani per quel discorso di Washington. Abraham si presenta all’ingresso della sesta stagione con tutt’altro atteggiamento. E sguardo. Frasi nette ‘La testa di Pete mi è esplosa addosso. Forse ho ancora un pezzo di cervello nel suo orecchio’ atti improvvisi come uscire dalla macchina in corsa per rimettere in riga l’orda di zombie, adrenalina pura quando dice a Sasha ‘Vuoi morire oggi?’ e quel sorriso da pazzoide che non vedevamo dal giorno in cui è piombato nel gruppo di Rick, quando Tara spalancò gli occhi davanti alla visione di quest’uomo rude ed apparentemente deviato, che si divertiva nell’uccidere zombie. Poi sembra si stia interessando a Sasha, in cui forse vede un’anima gemella più adatta rispetto alla calma, pacata e serafica Rosita. Il che aggiunge ancora più pepe al suo personaggio, in prospettiva. Come on Abraham, facce diverti’!
SASHA 7 – Sembra aver ritrovato il controllo della propria mente, dopo il delirante finale di quinta stagione dove non riusciva più a capire quello che stava facendo e soprattutto perchè lo stava facendo. Lo sguardo truce è il solito, ma stavolta è più sicuro, più lucido. Come sempre determinata e senza paura di nulla, è lei a guidare la processione di zombie assieme al sergente rosso. Ed il suo rapporto con Abraham, come detto sopra, promette scintille.