Continuano le Pagelle di The Walking Dead con una 7×10 piena di emozioni
RICK 9 – La battaglia di Rick è appena iniziata. Il sorriso da ebete che continua ad avere – nonostante il gruppo di Jadis sembri essere la copia meno cattiva dei Salvatori – ci fa venire dubbi sulla sanità mentale di Rick. Perché ridi? Perché ha visto una possibilità. Alleati, un gruppo numeroso e forte. Non avendo proprio più nulla da perdere, Rick non può che sorridere, e sperare in un accordo. Ed è quello che riesce ad ottenere, dopo aver dimostrato che lui e il suo gruppo non sono ciarlatani. Sanno come combattere, come sopravvivere. Abbattere Winslow – lo zombie appuntito – sembra essere un gioco da ragazzi rispetto a quello contro cui ha dovuto combattere in passato (e contro cui sta ancora combattendo).
Abbatte lo zombie, grazie al sempre pronto aiuto di Michonne, sostegno ormai indispensabile per Rick. Una semplice frase di Michonne e il nostro leader trova il modo per sconfiggere Winslow, e conquistare l’attenzione di Jadis. Il Rick che vediamo adesso non è più quello fin troppo sicuro di sé, quello onnipotente in grado di fare qualunque cosa, come era prima dell’incontro con Negan. E non è nemmeno più il Rick passivo e debole che abbiamo visto subito dopo la chiacchierata con il capo dei Salvatori. Il Rick che vediamo ora è un Rick nuovo, un Rick che è una giusta via di mezzo. È forte, vuole combattere e vincere, ma non ha la presunzione di credersi il migliore, di credere che ogni battaglia sarà a suo favore. Un Rick diverso, forse il migliore che abbiamo mai visto.