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Le 8 critiche più frequenti fatte a The Walking Dead

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4) Il finale della stagione sei

Nessuno sa chi ha ucciso Negan? Chi si è beccato la mazzata definitiva? Come potete lasciarci così? Perché giocano con i nostri sentimenti? Oltraggio supremo: un cliffhanger finito esattamente con un cliffhanger, nessuno sapeva nulla.

Per i mesi successivi, tutti a rivedere le scene finali, a ripassare ambarabà ciccì coccò (in inglese è meno buffo), a controllare i nuovi progetti lavorativi del cast… Insomma, mesi in cui la Serie non andava in onda, in cui non abbiamo fatto altro che continuare a parlare della Serie. Geniale, no?

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5) Una delle critiche per me più incomprensibili: tutti odiano Daryl Dixon

Se sostenente che Daryl è un personaggio piatto e dovrebbe morire, non possiamo essere amici. Dite che è monocorde, volgare, insensibile, che è tutta colpa sua, sempre.

Le vere critiche che si possono muovere a Daryl sono che avrebbe, prima di tutto, bisogno di una bella doccia calda, di un migliore taglio di capelli (se poi, andando dal barbiere, carica sulla moto pure Carl fa un piacere a tutti quanti) e che gli sceneggiatori dovrebbero dargli più di sei battute a stagione.

Del resto, è un personaggio iconico: dall’abbigliamento, la passione per le moto, la sfiga cataclismica con il gentil sesso, fino all’arma scelta. È nato per essere guardato con venerazione, amore e, da parte mia, pure con un sospiro sognante.

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