Anche questa settimana le pagelle di The Walking Dead non mancano, valutiamo i protagonisti dell’episodio 8×05.
NEGAN 6.5 – Protagonista di questo episodio insieme a Padre Gabriel, Negan dopo una chiacchiera interminabile con il prete, ha finalmente parlato del suo passato, facendoci capire che praticamente è sempre stato un pezzo di merda. Ma almeno ne è consapevole. È riuscito a salvarsi la pelle raggirando e sfruttando il suo grande amico Gabe. Per un secondo, abbiamo avuto un assaggio di quello che sarebbe il Santuario senza Negan. I lavoratori che si ribellano e finti Negan che vogliono prendere il suo posto, senza successo. Negan protegge il suo popolo, questo lo abbiamo capito, ma sono proprio le basi e le ideologie ad essere sbagliate. Negan sei intelligente ma non ti applichi.
GABRIEL 6 – Io non ho capito davvero che problemi ha questo tizio. Si ricorda di essere un prete e di credere in Dio solo in certi momenti, sempre quelli sbagliati. Aveva la pistola e ha avuto la possibilità di uccidere Negan, non diciamo di no. Però non l’ha fatto perché voleva sentire la sua confessione. Ma che ti frega della confessione, ammazzalo e ucciditi pure tu, almeno muori da eroe. Decide di fidarsi di Negan e miracolosamente si salvano da decine di zombie che li circondano (poi era Glenn quello immortale eh). La sufficienza perché almeno lui, a differenza di Eugene, ha subito pensato di portare via da lì il dottore di Maggie. Se sopravvive.