3) Gareth
Il leader di Terminus che attirava nella propria comunità ignari uomini alla ricerca di salvezza per poi farne barbecue. Un codice morale decisamente discutibile che, però, in un’epoca complicata e sopra le righe come quella nella quale si muovono i personaggi di The Walking Dead, ha una sua logica. Non stiamo parlando di condizioni normali, ma quelli in cui la sopravvivenza è tutto.
Ed è proprio quello a cui sono disposti a fare nella comunità di Terminus: loro per primi, sempre.
Anche il gruppo di Gareth ha sofferto e ha conosciuto la brutalità, questo non giustifica le loro azioni, ma è sufficiente per non farlo identificare con il peggior villain di The Walking Dead.