4) L’ambientazione era davvero credibile
Ogni elemento presente nella serie era curato nei minimi dettagli: dalla sceneggiatura impeccabile, al modo in cui la fauna sia cambiata a causa della disabitazione. La scenografia era davvero immersiva: non potevi far altro che rimanere colpito dalla particolarità dei dettagli. Il mondo si era fermato, inconsapevole della tragedia inevitabile, e la serie lo mostra dai più piccoli particolari: dalle macchine ferme in autostrada alla natura ormai morente, fino ad arrivare alle città in decadenza e il senso di desolazione.