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Tredici volte in cui Glenn ha rischiato di morire in The Walking Dead

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9) Al mattatoio di Terminus

Terminus era luogo, in teoria, di accoglienza, ma, in realtà, di paura vera.

Qui, i poveri malcapitati venivano condotti in un mattatoio, fatti inginocchiare, colpiti alla nuca con una mazza da baseball (ah, l’ironia) e sgozzati senza tante cerimonie e fatti dissanguare lentamente nello scolatoio.

Insomma, uno scenario sereno.

Muoiono una serie di innocenti malcapitati, tra cui il biondo ossigenato che Carol e Rick avevano tentato di salvare ai tempi della prigione, quello accompagnato alla ragazza con la gamba dolorante.

Tocca a Glenn, ci siamo, è il suo momento.

Ah, no, c’è Santa Carol.

10) Nel tornello dove muore Noah

Come sappiamo, qui è tutta colpa di Nicholas, che, oltre a essere un fifone, è anche un fesso che non ascolta i consigli di gente più esperta.

Noah muore MALISSIMO, come tutti ben sappiamo.

Ma poteva tranquillamente restarci anche Glenn, che è incastrato in un tornello dell’Ikea che già è mortale di suo anche se non si vive durante l’apocalisse zombie. Nicholas lo molla lì come un fesso, scappa a gambe levate con tanti saluti al concetto di solidarietà, non pago, raggiunge Eugene e gli dice che l’amico è morto.

Una volta tanto Eugene non esegue.

E Glenn, al solito, si salva.

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