9) Al mattatoio di Terminus
Terminus era luogo, in teoria, di accoglienza, ma, in realtà , di paura vera.
Qui, i poveri malcapitati venivano condotti in un mattatoio, fatti inginocchiare, colpiti alla nuca con una mazza da baseball (ah, l’ironia) e sgozzati senza tante cerimonie e fatti dissanguare lentamente nello scolatoio.
Insomma, uno scenario sereno.
Muoiono una serie di innocenti malcapitati, tra cui il biondo ossigenato che Carol e Rick avevano tentato di salvare ai tempi della prigione, quello accompagnato alla ragazza con la gamba dolorante.
Tocca a Glenn, ci siamo, è il suo momento.
Ah, no, c’è Santa Carol.
10) Nel tornello dove muore Noah
Come sappiamo, qui è tutta colpa di Nicholas, che, oltre a essere un fifone, è anche un fesso che non ascolta i consigli di gente più esperta.
Noah muore MALISSIMO, come tutti ben sappiamo.
Ma poteva tranquillamente restarci anche Glenn, che è incastrato in un tornello dell’Ikea che già è mortale di suo anche se non si vive durante l’apocalisse zombie. Nicholas lo molla lì come un fesso, scappa a gambe levate con tanti saluti al concetto di solidarietà , non pago, raggiunge Eugene e gli dice che l’amico è morto.
Una volta tanto Eugene non esegue.
E Glenn, al solito, si salva.