13) Pigiato contro la recinzione di Alexandria, mentre tenta con Enid di salvare Maggie
Quella sera hanno rischiato di morire tutti: Carl, Rick, Michonne, il prete, Maggie, Carol e, di certo, non poteva mancare Glenn.
Nel costante tentativo di immolarsi per salvare la moglie, attrae gli zombie verso il recinto di Alexandria, fino a esserne quasi sopraffatto, uno, due, tre, quattro, sono su di lui, pronti a divorarlo.
La situazione è disperata, non ci crede più nessuno, neanche io che nutro sempre una fiducia illimitata delle capacità di Glenn, personaggio impossibile da non amare, caparbio, fulcro di sentimenti positivi che, sostanzialmente, mancano a molti altri protagonisti, papà in attesa, marito devoto, genero irreprensibile, amico fedele.
Tutti abbiamo tifato per Glenn, fino a questo momento, quando ormai era spacciato.
Ma poi arriva Abraham.
Quindi Glenn, più di Carol, aveva sette, nove o tredici vite come i gatti.