Nell’episodio 8×14 di The Walking Dead abbiamo visto Rick decidere finalmente di leggere la lettera del figlio. Ma ciò che è scritto non ci viene mostrato, almeno fino ad ora. Sappiamo infatti che nei primi tre minuti del prossimo episodio, il penultimo di questa stagione, riascolteremo la voce di Carl mentre legge proprio la lettera indirizzata a suo padre. La AMC ha dato in anteprima ai suoi abbonati (in USA) il video dei primi minuti del prossimo episodio di The Walking Dead, dove viene svelato il contenuto della lettera. Il video non ci ha messo molto a diffondersi sul web alla portata di tutti.
Se anche voi siete così curiosi da non poter aspettare a lunedì, vi lasciamo qui il video, il testo della lettera in inglese e la traduzione in italiano.
I remember my 8th birthday at the KCC with that giant cake and Aunt Evie showing up on leave surprising all of us. I remember mom. I remember Codger. I remember school and going to the movies and Friday night pizza and cartoons and grandma and grandpa and church, those summer barbecues and the kiddie pool you got me. Could have used that at the prison.
You told me about the walks we’d take when I was three. You holding my hand around the neighbourhood all the way to Ross’ farm. I didn’t know that I remembered them, but I do because I see the sun and the corn and that cow that walked up to the fence and looked me in the eye and you told me about all that stuff but it isn’t just that stuff, it’s how I felt. Holding your hand, I felt happy and special and I felt safe.
I thought growing up was about getting a job and maybe a family, being an adult. But growing up is making yourself and the people you love safe, as safe as you can because things happen. They happened before. You were shot before things went bad. I kind of felt like things went bad because you were shot. I want to make you feel safe, dad. I want you to feel just like I felt when you held my hand. Just to feel that way for five minutes, I’d give anything to make you feel that way now.
I wanted to kill Negan. I wish I did, maybe it would have been done. I don’t think it’s done now. You went out there again, but I don’t think they surrendered. I don’t think they will surrender. There were workers in there, dad. They’re just regular people, old people, young people, families. You don’t want them to die, dad.
We’re so close to starting everything over and we have friends now. That bigger world Jesus talked about: the Kingdom, the Hilltop, there’s got to be more places, more people out there, a chance for everything to change and keep changing. Everyone giving everyone the opportunity to have a life, a real life. So if they won’t end it, you have to. You have to give them a way out.
You have to find peace with Negan. Find a way forward somehow. We don’t have to forget what happened, but you can make it so that it won’t happen again, that nobody has to live this way, that every life is worth something.
Start everything over. Show everyone that they can be safe again without killing. They can feel safe again. That it can go back to being birthdays and school and jobs, and even Friday night pizza somehow, and walks with a dad and a three-year-old holding hands. Make that come back, Dad. And go on those walks with Judith. She’ll remember them.
I love you. Carl.
Mi ricordo il mio ottavo compleanno a KCC con quella torta gigante e la zia Evie in ferie che ci ha sorpreso tutti. Mi ricordo mamma, mi ricordo Codger, mi ricordo la scuola, andare al cinema e i venerdì sera a mangiare una pizza, i cartoni animati e nonna e nonno in Chiesa. Il barbecue d’estate e la piscina per bambini che mi hai comprato. Avrei potuto usarla nella prigione. Mi raccontavi delle passeggiate che facevamo quando avevo 3 anni, tenendomi le mani in giro per il vicinato fino alla fattoria di Ross. Non sapevo di ricordarmele, ma me le ricordo, perché vedo il sole, le pannocchie e quella mucca che camminavano attraverso il recinto e mi guardavano negli occhi… E tu mi hai raccontato tutta questa roba, ma non è solo questo, ma come mi sentivo tenendoti per mano, mi sentivo felice e speciale, sicuro.
Pensavo che crescere significasse trovare un lavoro e fare una famiglia, essere adulto, ma crescere vuol dire tenere al sicuro te stesso e le persone che ami, più al sicuro che puoi perché le cose possono succedere. Accadevano prima, ti avevano sparato prima che le cose andassero male. Io pensavo che le cose fossero andate male perché ti avevano sparato, voglio farti sentire al sicuro e voglio che tu ti senta come io mi sentivo quando mi tenevi la mano, che tu ti senta in quel modo, per 5 minuti, darei qualsiasi cosa per farti sentire in quel modo adesso.
Volevo uccidere Negan. Vorrei averlo fatto. Forse sarebbe finita così. Non credo che sia finita adesso.
Tu sei andato via di nuovo ma non penso che si arrenderanno. Non sono vaganti, papà, sono persone normali, persone vecchie, persone giovani, con famiglie. Non vuoi che muoiano, papà. Siamo così vicini a ricominciare e adesso abbiamo degli amici. È quel mondo più grande di cui Gesù parlava. Il Regno, Hilltop e ci saranno ancora più posti, più persone fuori, la possibilità perché tutto cambi e continui a cambiare, ognuno possa dare a chiunque l’opportunità di avere una vita reale, così che non finisca la loro. Tu devi, devi dare loro una via, devi trovare la pace con Negan, trovare una via oltre in qualche modo.
Non dobbiamo dimenticare cosa è successo, ma puoi fare in modo che non accada di nuovo. Puoi fare in modo che nessuno debba più vivere in questo modo, ogni vita ha un valore. Ricomincia tutto, mostra a tutti che possono stare di nuovo al sicuro, senza uccidere. Che possono sentirsi sicuri di nuovo, che possono tornare ad esserci i compleanni e la scuola e il lavoro, persino le pizze il venerdì sera, e le camminate di un padre con il suo figlio di 3 anni che si tengono la mano. Fa in modo che tutto questo torni e vai a fare queste passeggiate con Judith. Lei le ricorderà.
Ti voglio bene. Carl.