ENID 5 – Trova Glenn e non fa altro che rompergli le palle, puntandogli pure una pistola contro. Abbastanza incomprensibile poi una cosa: come faceva la ragazzina a sapere dove fosse il buon Rhee? Mistero. Comunque continua ad essere un personaggio abbastanza fastidioso, per quanto siano ammirevoli le sue capacità d’indipendenza ed autogestione nel marasma apocalittico. Ah, mentre lei si faceva i suoi soliti giretti, in quel di Alexandria i suoi due spasimanti hanno rischiato più volte di scannarsi.
ROSITA 7 – Per la prima volta da quando è comparsa fa qualcosa di davvero utile, prendendosi finalmente un piccolo spazio da protagonista. Complice l’assenza di Abraham – che intanto sta facendo un pensierino a Sasha – Rosita decide di cominciare a fare qualcosa da sola. Insegnare a difendersi agli alexandrini, per esempio. Insegnargli ad usare le armi. Il solito Eugene è immobilizzato dalla paura e lei tira fuori le palle ed un discorsone degno di nota: ‘Non devi avere paura di morire, devi aver paura che muoia chi ti sta attorno. Devi difendere chi ti sta attorno, perchè il vero rimpianto sarebbe veder morire persone vicine sapendo che tu non hai fatto il massimo per difenderle. Soffre chi rimane, non chi muore. Morire è facile’. Apperò!
EUGENE 4,5 – A me personalmente sta simpaticissimo perchè è troppo buffo, ma ha cominciato pure a rompere un po’ le palle. Ha sempre paura di tutto, ora persino di maneggiare un’arma in una sessione di allenamento. Troppo, troppo uguale dall’inizio e la storiella di Washington, che gli dava un po’ di colore, è ormai finita da un pezzo. E’ un personaggio che non sta evolvendo. Fatelo evolvere. O almeno fategli fare il guardone un po’ più spesso.