DARYL 5,5 – Chiariamo, fa sempre piacere vederlo carico e pronto ad aiutare il suo amico Rick ed il suo ‘Ci sono!’ al walkie talkie, quando Grimes prova a chiamare in causa ad uno ad uno tutti i compagni dispersi senza che nessuno a parte Mr.Dixon gli risponda, rassicura: i due top assoluti di The Walking Dead sono sempre uniti, uno a fianco all’altro, anche quando non sono vicini fisicamente. Ma ancora non ci siamo. Daryl troppo poco presente, troppo figura marginale. Sprecatissimo. Ed il momento in cui abbandona Sasha ed Abraham per farsi un giretto, personalmente, non l’ho capito.
MORGAN 6,5 – La sua presenza è un valore aggiunto, lo ripetiamo. E da qua il voto positivo, perchè abbiamo recuperato un personaggio splendido per complessità di caratterizzazione. Però continuando così rischia grosso. Non può salvare la vita anche a chi non se lo merita, perchè le sue buone azioni rischiano di ritorcersi contro tutto il gruppo. E’ un perfetto psicologo ed ha un intuito favoloso: capisce che Carol non è fiera di quel che fa, e tra i due si sta creando un’ottima connessione, per quanto sulla carta siano ai poli opposti sotto ogni punto di vista. Alla fine, capisce l’antifona ed uccide il primo Wolves, quello che aveva incontrato l’altra volta salvandogli la vita. Quelli che lascia in vita, però, vanno ad infastidire Rick: che li uccide tutti, si salva, ma il caos attira un’orda di zombie che circondano il Grande Capo. Caro Morgan, se avessi ucciso quei farabutti, tutto questo non sarebbe successo.Â