2) Dawn, dal Grady’s Memorial Hospital
Dawn è il capo dell’ospedale Grady, la mente, il lungo braccio corrotto della legge: visibilmente instabile, insicura e con problemi di gestione della rabbia. Mena ceffoni a destra e a manca, chiude gli occhi davanti ai soprusi commessi all’ospedale, pensa di poter disporre delle vite altrui senza battere ciglio.
Non può perdere il controllo, perché vorrebbe dire perdere prima di tutto se stessa: è disposta a tutto, pur di rimanere al comando.
Commette un errore imperdonabile: reagisce male all’aggressione di Beth e questa diventa la sua condanna a morte.
3) Padre Gabriel, dalla sua chiesa
Probabilmente, a partire dalla settima stagione di The Walking Dead, possiamo dire che Padre Gabriel è sulla strada della redenzione.
Ma, fino a quel momento, era un codardo pusillanime che avrebbe venduto chiunque pur di salvarsi la vita e mettersi al sicuro. Sì, lo so: anche Eugene è un codardo, ma Padre Gabriel, dietro alla facciata bigotta, ha commesso peccati ben peggiori del cervellotico sapientone.
Quindi, prima di redimersi ai miei occhi, minimo minimo deve uccidere Negan.
4) Gregory, da Hilltop
Altro simpaticone dalla bassa morale e dal coraggio di un pulcino bagnato. Gregory è talmente odioso che l’attore che lo interpreta meriterebbe una menzione speciale, perché ci vuole del talento a rendere qualcuno così detestabile.
Sessista, arrogante, superficiale, Gregory comanda Hilltop quasi fosse un monarca assoluto uscito dal settecento: è irraggiungibile, distaccato, in un mondo tutto suo.
Non ha mai ucciso un vagante e, se non fosse stato per Hilltop, sarebbe già morto mille volte.