5) Len, dal gruppo dei The Claimers
Non che ci fosse qualcuno da salvare in quel gruppo, perché da Joe in giù fino al laido panzone che aggredisce Carl, erano tutti dei criminali e dei poco di buono.
Ma Len era proprio il peggio del peggio, perché era un bugiardo ed era crudele.
Fa la fine che merita, ma sempre troppo tardi.
6) Lizzie, dalla prigione
Forse qualcuno prova pena per la psicopatica assassina che ammazza topi e considera i vaganti degli amichetti con cui giocare ad acchiapparella.
Io no.
Al di là della sua oggettiva follia, Lizzie era fuori controllo e non solo uccide l’adorabile sorellina (che, dopo The Walking Dead, si ricicla come intervistatrice, ma soprattutto, come interprete della sit-com Speachless), ma arriva ad un passo dal far fuori anche la Spaccaculi.
Non è qualcosa che si può perdonare.
7) Morgan, dall’antro del caseificatore
Morgan, probabilmente, è un vegano crudista.
Altrimenti, non si spiegherebbe quel suo atteggiamento sempre così zen, che non lo fa scomporre davanti a niente o a nessuno. Ricordiamoci, però, che Morgan era uno psicotico che viveva in una casa che farebbe impallidire quelli di Sepolti in casa su Real Time. Uno che aveva perso ogni contatto con la realtà, che parlava con gli angeli.
Poi, dopo una settimana in ritiro spirituale a casa del caseificatore, ritorna ad un passo dal Nirvana.
Anche se non è tutto oro ciò che luccica e Morgan, di certo, ha lati oscuri che ti fanno proprio venir voglia di prenderlo a ceffoni.