Attenzione: questo articolo contiene spoiler su Doctor Who, The Walking Dead e altre Serie Tv!
Ebbene sì, a volte ritornano. Non stiamo parlando di quegli ex indesiderabili con cui tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo avuto a che fare, ma dei personaggi delle nostre serie tv preferite. Infatti di tanto in tanto accade che qualcuno di loro passi a miglior vita o sparisca senza una ragione apparente, privandoci della speranza di rivederlo in futuro. Quasi ci dimentichiamo della sua esistenza e poi… Puf! Rieccolo che si presenta con tanto di effetto sorpresa molte stagioni dopo, lasciandoci sotto shock per il resto della puntata. È il caso del Maestro in Doctor Who, di Morgan in The Walking Dead e di molti altri ancora.
La ricomparsa sullo schermo di alcuni personaggi in particolare, però, è stata fonte di grandi emozioni per molti di noi. Che si trattasse di un ritorno definitivo o di una singola apparizione fine a sé stessa, rivedere volti noti è sempre motivo di euforia per i fan più nostalgici di una serie.
Ecco quali sono, secondo noi, i 10 migliori personaggi che si sono ripresentati dopo diverse stagioni.
1) Il Maestro (Doctor Who)
Ha cambiato più volte nomi e sembianze, ricomparendo sempre quando meno ce lo aspettavamo: è il Maestro di Doctor Who, che nelle sue varie rigenerazioni abbiamo imparato a conoscere anche come Missy o, più recentemente, “O”. Introdotto nell’episodio Utopia della terza stagione e interpretato prima da Derek Jacobi e poi da John Simm, il Maestro è in tutto e per tutto la nemesi del Dottore. Quest’ultimo però, nonostante si impegni per sventare i piani del rivale, non riesce mai a liberarsene in via definitiva.
Infatti, quando ormai pensavamo che il Maestro fosse acqua passata, eccolo spuntare di nuovo nell’ottava stagione, nell’incarnazione di Missy (Michelle Gomez), una geniale e turbolenta Signora del Tempo che da acerrima nemica si tramuterà progressivamente in una preziosa alleata. Nella dodicesima stagione avremo invece a che fare con “O” (Sacha Dhawan), una spia di cui non si conoscono i trascorsi ma che, ancora una volta, si scopre essere l’ennesima forma umana assunta dal Maestro.