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La morte di Rick Grimes potrebbe essere una strategia per resuscitare The Walking Dead

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Sembra paradossale, lo sappiamo. Come potrebbe mai la morte di un protagonista riuscire a resuscitare la serie in cui recita? Però potrebbe essere effettivamente così. Noi stiamo cominciando a farci un’idea.

Come quasi tutti saprete, la nona stagione di The Walking Dead, in arrivo il prossimo autunno (qua il trailersarà anche la stagione che vedrà l’uscita di scena di Rick Grimes, il totale e assoluto protagonista della saga( qua le parole di Kirkman che confermano definitivamente l’uscita dell’attore Andrew Lincoln dal cast).

Lincoln lascerà la serie che lo ha consacrato per stare vicino alla famiglia, dopo anni e anni passati su un set tanto entusiasmante quanto impegnativo. Questo è quanto. Ma potrebbe esserci anche un altro fattore che ha portato la produzione di The Walking Dead ad accettare di buon grado l’uscita di scena dell’attore simbolo. 

Presa coscienza del fatto che Lincoln fosse determinato a lasciare per passare un po’ più di tempo tranquillo in famiglia, AMC potrebbe anche aver ragionato su un fatto: forse la morte di Rick Grimes non sarà necessariamente un male.

Sappiamo tutti che The Walking Dead, nonostante sia ancora tra le serie più seguite al mondo, negli ultimi 2 anni ha subito un calo di ascolti e d’interesse generale, tra critiche sulla monotonia e altro. Conclusa la saga di Negan – almeno in buona parte, anche se è vero che l’attore interpretato da JD Morgan ci sarà anche nella nona stagione essendo il suo personaggio ancora vivo – se da una parte per gli spettatori potrebbe esserci la curiosità di cosa ci sarà dopo, dall’altra c’è da dire che ci sarà da fare i conti col fatto che il grande antagonista di questi ultimi due anni sarà relegato a un ruolo secondario. E quindi, potrebbe esserci un ulteriore calo di interesse.

Quindi, come mantenere l’interesse vivo? Come assicurarsi che la nona stagione di The Walking Dead continuerà a fare ascolti e anzi, possibilmente, tornerà ai fasti di un tempo?

Semplice: annunciando la morte del protagonista. In questo modo, ci si è assicurati di fatto un sacco di gente incollata allo schermo per tutta la durata della nona stagione. Tutti: chi ancora ama la serie come il primo giorno, chi non la ama più come un tempo, addirittura chi l’ha mollata ma in modalità nostalgica non potrà assolutamente perdersi quella che sarà la dipartita di un uomo che li ha accompagnati per tanti anni nella visione di questa serie.

Vedere che fine farà Rick Grimes sarà praticamente un obbligo. Non farlo, per chi ha amato The Walking Dead, rappresenterebbe quasi un atto di lesa maestà. Di cinismo assoluto. 

Ogni puntata tornerà a essere al cardiopalma: perchè sappiamo che la storia di Rick finirà, ma non sappiamo esattamente quando. Ed è molto probabile che la fine si consumerà nell’ultima puntata, magari con un twist distruttivo e strappalacrime.

Quello che ci sarà dopo, non si sa ancora. Dovranno essere bravi gli autori a costruirlo durante la stagione, che porterà quasi sicuramente a un passaggio di consegne tra Rick Grimes e Daryl Dixon. Ma quello che succederà dopo, a oggi, poco importa. Importa il fatto che questa stagione sarà la più seguita degli ultimi anni. Anni in cui The Walking Dead è andato un po’ in decadenza a livello di ascolti, ma col colpo di genio di annunciare preventivamente l’addio di Rick, siamo abbastanza sicuri che le cose cambieranno e probabilmente si tornerà addirittura ai fasti dei primi tempi. Scommettiamo?

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