* Attenzione, l’articolo contiene spoiler su The Walking Dead, la celebre serie tv apocalittica. Quanto segue è il frutto delirante dell’immaginazione di Hall of Series, nessun conduttore televisivo è stato maltrattato*
Eccomi qua, benvenuti a questo appuntamento speciale di Morto e Mangiato – The Walking Dead Edition.
Io sono la vostra affezionata Benedetta Parodi ma, come vedete, questa sera non mi trovo nella mia solita cucina. Sentite il forte vento alle mie spalle? Qualche curioso aveva già intuito dagli outfit bucolici che ho postato le scorse settimane sui miei social che qualcosa di insolito bolliva nel pentolone della mia cucina. Ho ricevuto tanti messaggi. Mi avete chiesto in tantissimi se stessi per iniziare una trasmissione nuova di zecca. Qualcuno ha perfino ipotizzato che fossi stata scelta per la nuova edizione dell’Isola dei Famosi e, chi l’ha fatto, ci è andato davvero molto vicino: siete tremendi!
Tenere la bocca cucita è stato difficilissimo ma oggi, dopo tanti preparativi, posso finalmente svelarvi il segreto.
Come vedete dal monitor dietro le mie spalle, una piccola troupe ha appena raggiunto Alexandria – non la mia amata Alessandria piemontese bensì una graziosa comunità autogestita (ora abbandonata) sperduta tra i boschi della Virginia, vicino a quella che un tempo era Washington DC. La sottoscritta, invece, vi sta parlando in diretta dal pontile di una nave mercantile situata a largo di Virgina Beach in compagnia di altre troupe televisive di tutto il globo. Come è tristemente noto, nel 2010 gli Stati Uniti d’America e il Canada sono stati colpiti da una terribile e spaventosa epidemia che ha risparmiato l’Europa e il resto del mondo grazie a un fortuito contenimento: le alte mura di recinzione che proteggono il sud del Paese, quelle naturali della zona settentrionale e degli oceani. È stato straziante vivere anche solo da lontano la disperata emergenza sanitaria che ha seminato morte e distruzione nel nuovo continente, trasformando chiunque venisse contagiato in un decerebrato assetato di carne umana. Ahimè, a causa dell’estrema pericolosità del virus non abbiamo potuto aiutare i nostri cugini d’oltreoceano (salvo qualche sporadica perlustrazione con degli elicotteri). Da allora nessuno dei superstiti ha avuto notizie dal mondo esterno e i malcapitati ignorano anche che il resto del mondo è andato avanti mentre loro combattevano quelle disgustose creature purulente. Per proteggerci, abbiamo dovuto tagliare tutti i rapporti, ma solo temporaneamente: non ce ne siamo restati mica con le mani in mano!
È quindi per me un privilegio poter annunciare in mondovisione che finalmente, dopo innumerevoli tentativi, donazioni e tanta ricerca, la cura anti-vagante è pronta.
Per chi si stesse domandando cosa sia un vagante, vi accontento subito. In verità li conoscevamo già tutti molto bene, grazie ai vecchi film, a Brad Pitt e alla letteratura per ragazzi: i miei figli sono degli appassionati del genere (beh, lo erano prima dell’apocalisse). Sul mio canale Youtube trovate tantissime ricette golose e “disgustose” a tema Halloween. Dalle nostre parti li chiamiamo zombie, ma i sopravvissuti nordamericani non hanno voluto sbilanciarsi e a quanto pare ogni gruppo li ha chiamati come voleva; un po’ come facciamo noi in cucina: chiamateli calzoni, chiamateli panzerotti o frittelle ripiene… chiamateli come volte, in ogni caso queste creature sono contagiose, mordono, strappano le budella e fanno anche tanta paura. Sfortunatamente la cura non è sufficiente per tutti perciò possiamo salvare solo pochi sopravvissuti mentre l’area coinvolta dall’epidemia sarà distrutta e bonificata immediatamente dopo l’estrazione di poche centinaia di fortunati. Morto e Mangiato ha avuto l’onore – e l’onere – di portare al sicuro nella vecchia Europa ben due sopravvissuti. Dall’Italia, a pochi metri da me, si trova la mia stimata collega e omonima Benedetta Rossi che potrà salvarne altri due del vecchio Kansas. Chi vuole essere milionario Germania salverà i superstiti del Canada, China’s Next Top Model ne prenderà trentadue dall’area meridionale degli Stati Uniti mentre Il Grande Fratello UK si occuperà di quattro malcapitati provenienti dal Colorado e così via. Tutto il pianeta è in trepidante attesa quindi diamo subito inizio alla trasmissione.
Cari amici, con somma emozione annuncio l’inizio di Morto e Mangiato – The Walking Dead Survivor Edition
Colleghiamoci immediatamente con Alexandria dove, a loro insaputa, in queste ultime settimane abbiamo disseminato qua e là tra i boschi dei segnali per indurre i superstiti a raggiungerci. Per non creare allarmismo, sono tutti all’oscuro della situazione quindi non sanno che la gara è già iniziata:
solo coloro che raggiungeranno l’interno della comunità (appositamente ricostruita e rinforzata) potranno accedere alle ultime due sfide decisive del gioco a premi.
Amici telespettatori, mi fanno cenno dalla regia che il premio in palio è uno solo: la salvezza. Non immaginate quanto questo mi rattristi, infatti, ricordo che solamente due di loro saranno portati in salvo e curati. La maggioranza verrà eliminata durante le due sfide a tema culinario mentre chi, in qualche modo, riuscirà a restare in vita, verrà annientato dalla bomba-spazza-vagante che sarà sganciata al termine dell’ultima gara.
E sarà la fine per tutti gli zombie.
Amici, scusatemi di nuovo, ma la regia mi fa cenno che il termine corretto è “vaganti”. Perdonatemi ma io, da inguaribile romantica, fatico a chiamarli così, preferirei dire zombie. (…) Non posso chiamarli zombie?! (…) Ah, ho capito, solo China’s Next (Dead) Top Model può farlo (…) Va bene, mi abituerò a chiamarli vagati, del resto mi sono abituata a mio marito, non sarà così difficile. Un saluto a Fabio che ci ascolta da casa. Allora potrei chiamarli come all’inglese “the walking dead“? (…) Neanche!? (…) Capisco, Benedetta Rossi ha avuto l’esclusiva sul nome per il suo format “Fatto a pezzi per voi”. Però non si può lavorare così, ragazzi!? Per favore (…) D’accordo, mi calmo. Lo so benissimo che siamo in eurovisione.
Perdonatemi amici da casa, ma qui la tensione è davvero alle stelle. Vi ricordo che stiamo tutti per assistere a un evento storico davvero unico e irripetibile.
Dai droni e dalle videocamere che abbiamo istallato sia tra gli alberi, sia all’interno delle bocche disgustose degli zombie… ehm, dei vaganti – colgo l’occasione per invitarvi a fare un caloroso applauso alla nostra coraggiosissima troupe e a Mario, il quale è stato divorato mentre istallava una telecamera – possiamo finalmente vedere i primi fortunati arrivare:
Ma cosa vedo: un simpatico cagnolino!
E al suo seguito arriva anche il suo padroncino: Daryl Dixon, il primo umano a raggiungere il perimetro di Alexandria. Facciamo un applauso di incoraggiamento a Daryl che per tantissimi anni non ha potuto lavarsi i capelli. Il nostro primo amico sembra spaesato: apriamo subito il cancello e tranquillizziamolo. Mi raccomando: quando apriremo il collegamento con la comunità , chiedo a tutti i presenti di restare in silenzio perché gli “abitanti” dei boschi non amano i rumori forti, e neanche il nostro primo ospite speciale che ci ha appena raggiunto qui in nave. Eccolo che arriva. Lui è un sopravvissuto dell’apocalisse dei vaganti, è stato salvato diversi anni fa da un elicottero francese ed è stato il primo a essere curato. Da allora vive a Bordeaux, ha un vigneto e produce un vino biologico eccezionale, The Walking Wine, di grande eleganza e complessità . Quindi come è da tradizione a Morto e Mangiato, il nostro ospite ci delizierà con uno dei suoi piatti preferiti.
Ma facciamolo entrare:
Diamo il benvenuto a Rick Grimes!
Benedetta: «Rick, benvenuto a Morto e Mangiato – The Walking Dead Survivor Edition. Ti trovo in splendida forma. Che meraviglia amici, ci ha portato in dono una bottiglia del suo speciale Rosso D’Annato. Ma raccontaci qualcosa su di te: come stai, com’è andato il ritorno alla civiltà ?»
Rick: «Benedetta, innanzitutto ti ringrazio per avermi invitato. Sto molto bene, da quando l’elicottero mi ha recuperato ai limiti delle forze, ho iniziato una nuova vita, posso dire di essere rinato e di sentirmi in splendida forma. Ho risolto i problemi di ansia e di gestione dello stress, sono diventato anche un consulente per un gruppo affetto da disturbo da stress post-traumatico (PTSD) e come hai ben detto, mi occupo di vino. Sono viticoltore e ho avviato anche una startup di prodotti biologici e kit alimentari di sopravvivenza che possono durare per secoli»
Benedetta: «Che piacere sentire la tua storia, Rick. Che leccornia ci preparerai in occasione di questo evento speciale?»
Rick: «Benedetta, per l’occasione non potevo non preparare la ricetta preferita della mia defunta moglie, Lori: la Pumpkin Pie»
Benedetta: «La graziosa Lori, la quale, ricordiamo, non ce l’ha fatta»
Rick: «Purtroppo no, Lori è morta dando alla luce la piccola Judith. Poi si è trasformata in vagante e il nostro primogenito Carl ha dovuto terminarla»
Benedetta: «Una storia davvero straziante, amici a casa. Ricordiamo che Judith però non è biologicamente tua figlia»
Rick: «Preferirei non parlare di questo, Benedetta. Ho già avvisato gli avvocati»
Benedetta: «Lo capisco, certamente. Anche Carl non ce l’ha fatta – purtroppo – ma la piccola Judith Grimes, invece, è viva e vegeta e sta per raggiungere Alexandria insieme agli altri superstiti. Ovviamente, farai il tifo per lei, non è vero, Rick? Ma sappiamo che c’è qualcun altro laggiù con cui hai stretto un legamene molto molto speciale. Lui è già arrivato, vuoi essere tu il primo a parlare con lui?»
Chiedo cortesemente alla regia di aprire il collegamento con Alexandria: Rick, quando ti senti pronto, il tuo amico di aspetta.
Rick: «Amico, mi senti?»
Daryl: «Chi parla? Rick, sei tu?»
Rick: «Amico, sto bene. Posa la balestra e calmati: devi ascoltarmi perché non abbiamo molto tempo»
Daryl: «Fratello, sei veramente tu? Dove diavolo sei finito, da dove mi stai parlando e perché non ti vedo? Ti abbiamo cercato ovunque!»
Rick: «Faccio il viticoltore in Francia, ma ascoltami: sei il concorrente di un gioco a premi e, se vincerai, potrai salvarti insieme a un’altra persona. Ti prego, salva Judith»
Daryl: «Fai il viticoltore? In Francia? Un gioco a premi? Ma cosa diavolo stai dicendo? Chi parla?»
Daryl, sono Benedetta Parodi e tu sei il primo concorrente di Morto e Mangiato – The Walking Dead Survivor Edition! Regia, accendete pure i monitor ad Alexandria. Daryl, riesci a vederci? Noi sì e ti troviamo in splendida forma.
Daryl: «Ma chi diavolo siete? Che c***o dite? Rick, se davvero tu?!»
Visto il linguaggio colorito non adatto alla fascia protetta, chiedo cortesemente alla regia di spegnere il microfono al concorrente e di portare a Daryl subito una coperta e una bevanda calda perché mi pare un po’ troppo agitato. Amici da casa, è comprensibile che si senta così: questo deve essere uno shock per i sopravvissuti. Intanto vi annuncio che ai cancelli sono arrivati anche Carol Peletier, Maggie Greene e Eugene Porter. Facciamo un caloroso applauso.
Prego la regia di aprire i cancelli e di lasciare entrare i nuovi concorrenti.
A questo punto della trasmissione, amici da casa, possiamo far partire la sigla-attiva-vagante che spingerà verso Alexandria la mandria di morti viventi che abbiamo meticolosamente raggruppato per giorni, con la stessa cura con cui facciamo marinare il pollo prima di farlo alla piastra.
Vi ricordo che da questo momento i sopravvissuti ancora fuori dal perimetro di Alexandria hanno solo una manciata di minuti per raggiungere la comunità . Chi non dovesse farcela, sarà eliminato. Ma che dico: sarà morto e mangiato.
Intanto diamo un’occhiata alla golosissima Pumpkin Pie che sta preparando il nostro amico Rick, il quale è qui al mio fianco nella cucina di Morto e Mangiato, accuratamente allestita per l’evento. Il nostro Rick ha addirittura indossato il suo completo da survivor per calarsi nella parte: adoro! Nel frattempo il nostro ospite ha tagliato a cubetti la zucca e l’ha cotta al vapore fino ad ottenere una consistenza morbidissima. Rick vuoi ricordare tu ai nostri amici a casa gli ingredienti dell’amatissima torta di zucca di Lori?
Rick: «Certo, Benedetta. Per la base vi occorrono: farina 00, 310 gr; burro freddo, 160 gr; 1 uovo, 90 gr di acqua, zucchero, circa 15 gr, e sale fino. Per la crema, invece, abbiamo bisogno di 500 gr di zucca; latte condensato, uova, zucchero di canna e cannella. Decorate con panna a volontà , mi raccomando però: usate solo quella fresca da montare. Lori utilizzava quella spray solo per farmi arrabbiare!»
Hai ragione Rick, la panna spray dovrebbe essere bandita, ma concorderai con me che si tratta di una soluzione casalinga salva tempo. Meraviglioso, guardate la zucca come si sfalda e che splendido colore arancio brillante. Sentite come sfrigola: l’odore è inebriante.
Intanto amici a casa, da Alexandria mi fanno cenno che Negan e Judith, la figlioletta “legittima” di Rick, sono finalmente arrivati ai cancelli: che le porte di Morto e Mangiato si aprano ancora una volta. Vi ricordo che la mandria dei vaganti è in marcia e dovrebbe raggiungere Alexandria in meno di quindici minuti.
Regia, possiamo avere una panoramica per vedere a che punto sono gli altri concorrenti?
Bene, sembra proprio che Gabriel Stokes, Ezekiel e Rosita Espinosa siano vicini, speriamo che non incontrino intoppi lungo il cammino. Nel frattempo la tensione sale ad Alexandria e i primi concorrenti hanno preso posizione e sono impazienti di iniziare la seconda sfida a tema culinario. Ricordiamo che per il momento solo Negan, Judith, Carol, Maggie, Eugene e Daryl sono arrivati. Invito la troupe a portare coperte e cioccolate calde ai superstiti perché anche da qui percepisco il clima di scompiglio che si respira laggiù da voi. E mi raccomando amici della troupe, tenete distanti Maggie e Negan che a quanto pare hanno dei trascorsi burrascosi. Rick, vuoi parlarcene tu?
Rick: «Vedi, Negan non si è comportato in maniera esemplare in passato. Non siamo amici, ma io l’ho voluto tenere in vita e sono andato avanti. Maggie, al contrario, non riesce a superare la questione della mazza da baseball»
Maggie: «Rick, sei uno s****o. Cosa sta succedendo? Chi sono queste persone?»
Per favore, chiudete i microfoni ai concorrenti. Continua pure, Rick. Anzi, parlaci della tua vita, hai qualche flirt al momento?
Rick: «In effetti sì. Si chiama Michonne, anche lei è una superstite dell’apocalisse, ma non ha voluto raggiungerci qui questa sera. Ritiene che il formato reality show sia una trovata pubblicitaria troppo macabra che sfrutta una situazione drammatica per fare audience e non ha voluto avallare tutto questo. La solita Michonne, insomma: è davvero un osso duro»
Lo credo bene, Rick, ma quante avventure grandiose avete avuto voi ragazzi!? Attenzione, la regia mi dice che Gabriel, Ezekiel e Rosita sono arrivati ai cancelli. Facciamoli entrare e accomodare alle postazioni per la sfida numero due che – finalmente posso svelarvi – è un super quiz culinario! Gli ultimi tre concorrenti sono arrivati giusto in tempo perché la mandria è sempre più vicina.
Mi si spezza il cuore, ma per chi è rimato fuori, aimè, non c’è più speranza. Curiosiamo con i droni di Morto e Mangiato – The Walking Dead Survivor Edition e diamo uno sguardo a quanto sta accadendo laggiù.
Ecco il povero Aaron: accidenti, lui è il primo ad essere morto e mangiato. Più indietro c’è Alden, anzi c’era! Amici da casa, le immagini sono crude quindi vi invito a mettere a letto i bambini. Oh, il povero Jerry è stato preso quindi anche per lui il gioco finisce qui. I cancelli sono stati definitivamente sigillati e la mandria dei vaganti ora circonda tutto il perimetro di Alexandria. Vi ricordo che l’unico modo di uscire vivi da lì sarà tramite l’elicottero che porterà in salvo solo due di loro, e ovviamente la nostra troupe.
Mi segnalano che qualcuno sta tentando di scavalcare l’altissimo cancello principale: mandiamo un drone a vedere. Mi sembra un volto familiare. Eh già , è proprio il nostro connazionale Giorgio Mastrota! Ragazzi, ma cosa ci fa Giorgio Mastrota laggiù, mandate qualcuno ad aiutarlo oppure aprite immediatamente i cancelli. Cosa significa che non è possibile!?
Oh cielo, anche Giorgio Mastrota è morto e mangiato.
Amici telespettatori, in questo momento i vaganti stanno strappando a morsi gli arti superiori e stanno aprendo l’intestino tenue del malcapitato presentatore. Rick, come dici? È il modus operandi dei vaganti: ne prendo nota. Oggi è un giorno triste per la televisione italiana, diciamo addio a uno stimato professionista e collega. Ci mancherai Giorgio.
Andiamo avanti. Sapevamo che non sarebbe stato facile, ma è questo il bello della diretta. Ora che tutti i concorrenti sono ai loro posti, diamo pure inizio alla seconda sfida: il quizzone di Morto e Mangiato – The Walking Dead Survivor Edition. Negan, Judith, Carol, Maggie, Eugene, Daryl, Gabriel, Ezekiel e Rosita, conoscete le regole. Vi farò solo tre domande a tema culinario. Premete il pulsante nella console davanti a voi per prenotarvi, ma solo se sapete la risposta. Il primo di voi che risponde correttamente passa al turno finale, al contrario, chi non darà la risposta corretta, aimè, sarà morto e mangiato. I concorrenti rimasti in vita, invece, si sfideranno nella gara di cucina preparando una loro ricetta di battaglia. La pietanza verrà presentata a una giuria di vaganti e saranno proprio loro a determinare i due vincitori del primo survivor game apocalittico della storia.
Cominciamo il quizzone. Allora siete pronti per la prima domanda? Voi cosa ci mettete nell’orata all’acqua calda? Il primo concorrente che si prenota è Eugene. Prego caro, a te la parola.
Eugene: «Signora presentatrice, mi duole correggerla, ma l’espressione corretta è la seguente: orata all’acqua pazza»
Accidenti che enorme dispiacere e quale occasione persa, caro Eugene. La risposta giusta era “i pachino”. Mi dispiace, ma per te il gioco finisce qui: sarai morto e mangiato. Un applauso al primo concorrente eliminato che andrà a finire dritto dritto nella pentola dei vaganti bollenti. Seconda domanda: cosa manca nei cappellacci ferraresi che invece è presente nei tortelli mantovani? Si prenota Rosita.
Rosita: «Andate a f***o, sadici b*****i l***a c***o venduti maniaci del c***o»
Qui non tolleriamo questo linguaggio colorito e malauguratamente la risposta è anche sbagliata quindi Rosita finisce dritta dritta nella salamoia dei vaganti: trovate la ricetta nel mio libro in uscita intitolato Il morto di fame che cammina. Ma il tempo è agli sgoccioli quindi proseguiamo con l’ultima domanda: cosa significa tagliare le verdure “alla brunoise”? Opzione uno: a cubetti di circa 2 millimetri. Opzione due: a listelli lunghi 5 centimetri. Vamonos!
Judith: «Ma è ovvio, è l’opzione numero uno. La tecnica consiste nel tagliare le verdure prima a julienne e poi a cubetti di uno spessore che va da 1 a 3 millimetri»
Bravissima piccola Judith – tutta suo padre – che vola in finale mentre gli altri concorrenti rimasti si sfideranno all’ultimo fuoco nella manche conclusiva di Morto e Mangiato – The Walking Dead Survivor Edition: la ricetta che scotta. Ognuno di voi verrà posizionato al di sopra di una griglia che si infiammerà progressivamente. Avete 35 minuti per concludere la vostra ricetta. Allo scadere del tempo, se sarete ancora ai fornelli, brucerete vivi. Al contrario, passerà il turno chi riuscirà a presentare la propria leccornia in tempo alla nostra giuria di vaganti, The Walking Chef. Pensate amici, siamo riusciti a recuperare tra i vaganti anche Joe Bastianich e Gordon Ramsay. Ammetto che non sembrano essere in splendida forma, ma il loro giudizio non dovrebbe essere tanto compromesso quindi le sorti degli sfidanti saranno nelle loro mani, anzi nelle loro bocche.
Negan, Carol, Maggie, Daryl, Gabriel e Ezekiel prendete posto ai fornelli.
Scommettiamo che Carol preparerà i suoi amatissimi Beet and Acorn Cookies. Una delizia, ci conferma Rick. Ma ascoltiamo direttamente dagli altri partecipanti con quale pietanza proveranno a conquistare il palato dei giudici vaganti che, come vedete, sono stati disposti al tavolo della giuria appositamente legati, con braccia e gambe tagliate. Vi ricordo le regole: vincono le due pietanze che Joe Bastianich e Gordon Ramsay divoreranno nel minor tempo.
Ora lasciamo la parola ai concorrenti:
Negan: «cara Benedetta, per l’occasione preparerò la mia ricetta speciale: tajine di pollo speziato con cous cous ai ceci, uvetta, erbette di campo e un ingrediente segreto»
Maggie: «polpette abruzzesi cacio e ova»
Daryl: «piccione arrosto, s****i»
Gabriel: «bollito della pot-au-feu»
Ezekiel: «preparerò una tomba abbastanza grande per seppellire tutti voi maledetti infami»
Mi pare di capire che molti di voi sono entrati nello spirito della gara mentre qualcun altro non sta dimostrando gratitudine verso l’opportunità che vi stiamo concedendo. A malincuore chiedo alla troupe di allontanare Ezekiel e di darlo in pasto ai vaganti.
Carol: «No! Non potete farlo, non ha nemmeno iniziato a cucinare. Darryl, Gabriel, Negan, dopo tutto quello che abbiamo passato volete davvero salvarvi cucinando degli stupidi biscotti!?»
Carissima Carol, non faccio io le regole, mi assicuro solo che vengano rispettate, ma aspettate un momento, pare che la piccola Judith sia sparita…
Amici da casa, per un problema tecnico Alexandria mi segnala che dobbiamo sospendere il collegamento. Io sono Benedetta Parodi e noi ci rivediamo tra poco con Morto e Mangiato – The Walking Dead Survivor Edition: pubblicità .
Bentornati carissimi amici da casa, perdonate la lunga attesa, ma sfortunatamente non ho buone notizie da darvi. Sono attimi critici ad Alexandria. I concorrenti sopravvissuti, guidati dalla piccola Judith, hanno preso in ostaggio la troupe mentre le barricate di sicurezza che tengono i vaganti fuori dal perimetro stanno lentamente cedendo.
Aimè, con dolore vi annuncio che i concorrenti si dirigono verso l’elicottero. Amici, non si mette bene né per noi sulla nave né per voi a casa. Essendo ancora infetti dal virus letale, qualora i sopravvissuti riuscissero a raggiungerci, l’intero pianeta rischierebbe il contagio immediato e potremmo non avere più scampo. Non possiamo sapere le loro intenzioni, ma Rick conosce bene la caparbietà dei suoi amici e teme che la loro ira sia oramai incontrollabile. La situazione sta per mettersi davvero molto male per tutti noi.
Rick, vuoi provare a lanciare un messaggio per convincere i tuoi amici? No, purtroppo Rick fa cenno di no con la testa. Si è tolto il grembiule da cucina e il microfono e ora, amareggiato, si sta dirigendo verso la pista di atterraggio a prua della nave, pronto ad affrontare i suoi cari.
Ma ecco che arriva l’elicottero. Oh cielo! I superstiti hanno portato anche Giorgio Mastrota zombie, mi correggo, “vagante”. Amici, sono davvero attimi drammatici: Fabio e miei bimbi adorati, la mamma vi vuole bene.
Morto e Mangiato – The Walking Dead Survivor Edition termina qui. Dall’Oceano Atlantico è tutto, un saluto dalla vostra affezionata Benedetta Parodi.
Ora sì che potremmo essere tutti morti e mangiati.