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Un elogio delle interpretazioni di Sabrina Impacciatore e Simona Tabasco in The White Lotus

The White Lotus
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ATTENZIONE: l’articolo contiene spoiler sulla seconda stagione di The White Lotus

Se ci sarà un po’ d’Italia agli Emmy 2023, quando finalmente riusciremo a vedere la cerimonia di assegnazione dei premi, rinviata a causa dello sciopero che sta imperversando a Hollywood, dobbiamo ringraziare queste due straordinarie attrici, capaci di imporsi in una delle principali serie della scorsa stagione televisiva. Sabrina Impacciatore e Simona Tabasco sono state tra le protagoniste della seconda stagione di The White Lotus, interpretando rispettivamente la direttrice dell’hotel Valentina e Lucia, una ragazza locale che s’insinua nell’albergo a caccia di ricchezza.

La serie HBO, col suo secondo capitolo, ha confermato lo straordinario successo della prima stagione e la certificazione dell’eccezionale lavoro svolto è arrivato con la pioggia di candidature agli Emmy 2023, tra cui anche quelle come Migliori attrici non protagoniste in una serie drammatica per Sabrina Impacciatore e Simona Tabasco. Un grande orgoglio per l’Italia e un’occasione anche per ragionare, con un certo distacco temporale, sulle straordinarie interpretazioni che hanno portato le due attrici a concorrere per gli Emmy 2023.

The White Lotus
Sabrina Impacciatore nei panni di Valentina (640×357)

Sabrina Impacciatore e il dissidio di Valentina

Analizziamo le interpretazioni delle due attrici procedendo separatamente, prendendo in esame prima il lavoro di Sabrina Impacciatore. Non abbiamo scoperto di certo il talento dell’attrice romana in The White Lotus, considerando la grande carriera che la donna ha alle spalle, eppure è impossibile non ritenere la serie di HBO la sua grande consacrazione. Nel cast italiano della produzione distribuita da Sky, Sabrina Impacciatore sicuramente spiccava già in partenza e non a caso a lei è stato assegnato un ruolo importante, quello della direttrice dell’hotel, che abbiamo visto già dal racconto della prima stagione quanto sia cruciale negli equilibri della serie. L’attrice ha risposto al meglio, dando vita a un personaggio complesso e sfaccettato, che è finito per essere uno dei più interessanti della narrazione.

Valentina è una donna molto rigida, che, in linea anche col suo ruolo lavorativo, cerca di aderire perfettamente all’etichetta e di tenere serrati i propri sentimenti. Sabrina Impacciatore è bravissima nel restituire questa difficoltà che Valentina ha nel contenersi, tanto che poi, proprio quando si lascia andare nella sua esperienza con Mia, la direttrice del White Lotus di Taormina trova la sua realizzazione. Cedendo a quelle tentazioni che s’impegnava ardentemente a scacciare, la donna si è finalmente sentita sé stessa, dando sfogo a quel dissidio interiore palese dall’inizio della serie.

Sabrina Impacciatore, dal canto suo, si adatta benissimo a questa ambivalenza del suo personaggio, mostrando sia la Valentina posata e distaccata che quella passionale e intima. Questo ruolo ha dato all’attrice romana una grande dimensione internazionale e tutti i riconoscimenti che stanno arrivando, su tutti la nomination agli Emmy chiaramente, sono assolutamente meritati e rappresentano la testimonianza della genuinità del lavoro fatto in The White Lotus.

Simona Tabasco e la spregiudicatezza di Lucia

Simona Tabasco è un profilo molto diverso rispetto a Sabrina Impacciatore. La giovane attrice napoletana non vantava, certamente, la carriera della collega, data anche la più giovane età, per cui la sua prova in The White Lotus è stata ancora più folgorante. Anche in questo caso, ciò che colpisce è la dimensione del personaggio, che come tutti quelli della serie di HBO è complesso e variegato. Lucia si presenta come una spregiudicata e ambiziosa giovane del posto, che intende sfruttare i ricchi avventori dell’hotel per fare fortuna e dare una svolta alla sua vita. Lucia è l’esatto opposto di Valentina, almeno in apparenza: non sembra avere alcun freno inibitore, non ha problemi a perseguire i propri desideri e ostenta con forza la sicurezza della propria femminilità.

Tuttavia, dietro questa spregiudicatezza c’è un abisso, perché Lucia, al pari di Valentina, ma per motivazioni diverse, è tutt’altro che libera. Se la direttrice dell’albergo è schiava delle sue stesse censure, la giovane è sotto il giogo di altre costrizioni, egualmente personali, ma date da una volontà di riscatto sociale e da un’esigenza di distacco funzionale al proprio obiettivo. Nel relazionarsi con Albie, Lucia tentenna, quasi cede ai propri sentimenti, ma alla fine fa fede ai propri obiettivi e censura quel lato di sé che invece anela all’amore o quantomeno a dei sentimenti veri.

Simona Tabasco rende alla perfezione queste diverse dimensioni di Lucia, la sua attività da sex-worker all’interno dell’hotel, ma anche quegli attimi d’intimità con Albie. Anche qui, come per Sabrina Impacciatore, il riconoscimento più grande del lavoro della giovane attrice è la nomination agli Emmy, un grandissimo traguardo per Simona Tabasco, che ora è pronta davvero a spiccare il volo, sfruttando questo grandissimo palcoscenico su cui ha potuto mettere in mostra il suo straordinario talento.

Simona Tabasco nei panni di Lucia (640×360)

The White Lotus 2 è la cornice perfetta che esalta le interpretazioni di Sabrina Impacciatore e Simona Tabasco

Come abbiamo accennato, nel dare un giudizio sul lavoro delle due attrici italiane non bisogna mai perdere di vista la prestigiosa cornice in cui si sono mosse, che se da una parte ha costituto sicuramente un vantaggio, dall’altra poteva anche essere un grande deterrente. Sabrina Impacciatore e Simona Tabasco si sono trovate a interpretare due personaggi scritti divinamente, muovendosi all’interno di una narrazione costruita sulla cura di ogni singolo dettaglio, eppure la riuscita effettiva dei loro personaggi è dipesa proprio dalle loro interpretazioni, perché senza prove di livello tutto lo straordinario lavoro di scrittura avrebbe perso gran parte del proprio potenziale. Bravissime le due, dunque, a sfruttare una grande occasione, di quelle da cogliere assolutamente per fare il salto di qualità.

L’eccezionalità delle interpretazioni di Sabrina Impacciatore e Simona Tabasco, inoltre, è aumentata dall’eccellenza generale della seconda stagione di The White Lotus. Ben nove membri del cast della serie HBO hanno ottenuto una nomination agli Emmy, quattro attori e cinque attrici, tutti non protagonisti, e il fatto che le due attrici italiane siano riuscite a brillare in un contesto di questo livello la dice lunga sul loro lavoro.

Sabrina Impacciatore e Simona Tabasco ora possono godersi i frutti di questa straordinaria esperienza. Innanzitutto ci saranno gli Emmy, dove forse non vinceranno, ma già l’essere protagoniste è un grandissimo risultato. Poi, naturalmente, The White Lotus apre anche ad altri progetti, ad esempio la giovane napoletana sarà protagonista dell’horror Immaculate al fianco di star come Sydney Sweeney e Alvaro Morte, mentre Sabrina Impacciatore ha letteralmente stregato l’America intera. All’orizzonte c’è un futuro luminoso per le due, anche questo ulteriore certificato delle loro straordinarie interpretazioni in The White Lotus.

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