4) “Non mi inchino a nessuna legge fatta da uomini che non hanno mai dato alla luce un bambino!”
Questa è una frase pronunciata dalla regina Calanthe, la leonessa di Cintra. Calanthe è una donna forte che non ha intenzione di essere governata dagli uomini di corte determinati a limitarla con le loro nozioni patriarcali. C’è un altro elemento rilevante in questo caso. Uno dei temi della serie è che alle donne potenti viene negato il diritto di controllare il proprio volere e quindi, conseguentemente, il proprio desiderio di maternità. E questo vale sia per le streghe, rese sterili, che per le nobildonne e la regina le cui vite richiedono necessariamente figli e eredi maschi, oppure donne le cui figlie sono prese dal Destino a causa della legge della sorpresa.
5) “Ma le promesse vanno sempre onorate. Vale per la gente comune, e vale anche per le regine”
Geralt lo dice alla regina Calanthe dopo che la donna aveva tentato di negare il volere del Destino e la promessa che suo marito aveva fatto al cavaliere Duny. Questo aveva salvato la vita allo sposo della donna, chiedendo in cambio solamente che gli fosse dato il vantaggio della legge della sorpresa. E la legge della sorpresa si è risolta nella gravidanza di Calanthe. In questo modo la figlia della Leonessa di Cintra sarebbe stata l’oggetto della sorpresa. Calanthe, sapendo tutto questo, prova in tutti i modi a evitare di rispettare questa legge. Ma la lezione che Geralt insegna alla regina è questa: che nessuno, nè uomini, nè maghi, nè ricchi e pontenti, nè poveri, neèchiunque altro, può permettersi di infrangere una promessa.