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10 citazioni già iconiche di The Witcher

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6) “Mi dispiace dirtelo, ma quella nave ha navigato, naufragato ed è affondata”

Siamo nel sesto episodio. Viene fatta una spedizione per cercare di uccidere un drago, il premio è il titolo di Sir.

Geralt, accompagnato da Ranuncolo, è al servizio di un uomo, Yennefer accompagna un cavaliere. Questo le dice che non avrebbe imbrattato il suo onore provando a entrare nella sua tenda. Il bardo, amico di Geralt, precisa con una battuta fulminante e acuta, che la tenda di Yennefer ormai e tutt’altro che candida di purezza e castità.

Non c’è la malizia nel cuore di Ranuncolo, ma sana ironia e voglia di aiutare il suo amico nella “lotta amorosa”. La frase, infatti, di per sé non ha contenuti epici, ma ci fa vedere tre personaggi che, contornati da morte, mostri e mistero, hanno tempo anche di vivere emozioni e situazioni non strettamente legate a queste cose. L’amore e l’amicizia sono fiori che vanno coltivati delicatamente.

7) “Mi piace che te ne stai seduto su un angolo a rimuginare”

Anche in questo caso la frase è di Ranuncolo e, come quella precedente, non contiene epicità, ma ci fa capire tanto sul bardo. Ci spiega la sua prontezza, il suo acume e ci racconta soprattutto come sarà, da quel primo momento in poi, il rapporto tra lui e Geralt. Sì, perché Ranuncolo fa impazzire un po’ il protagonista, ma è forse la persona più sincera con lo Strigo ed è l’unico che prova, e spesso riesce, a comprenderlo. Precisamente parliamo di quel piccolo, ma reale, lato morbido dentro Geralt che il Witcher non vuole mostrare, ma che, grazie al bardo, ogni tanto viene fuori. Ranuncolo è come un bambino di cinque anni che si diverte a punzecchiarlo e la sua innocente ironia è molto divertente.

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