Nonostante il suo aspetto possa trarre in inganno, Geralt di Rivia è un personaggio estremamente attento alla propria morale. Austero e intrepido, sa quando combattere per ciò che è giusto (e conveniente) e quando, invece, è il momento di farsi da parte. In The Witcher ha sconfitto mostri e rotto maledizioni, mantenendo costantemente la corazza dell’impavido mercenario senza emozioni. Eppure, alcune delle sue gesta sono state estremamente toccanti.
Geralt è un Witcher e, come tale, difficilmente si lascia andare ai sentimenti. Ma nel corso della serie abbiamo assistito ad alcune reazioni capaci di farci vedere questo personaggio, stoico e apparentemente apatico, in modo diverso. Egli ha infatti mostrato compassione ed empatia, rivelando una personalità complessa e, a tratti, controversa.
In questo articolo abbiamo quindi raccolto i dieci gesti più toccanti coi quali ha tirato fuori il meglio di sé, dimostrando di essere molto più di uno spietato mercenario. Vediamoli insieme.
1) Proteggere Duny da morte certa
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Durante la 1×04 di The Witcher, l’arrivo di un inusuale cavaliere al banchetto della regina Calanthe gela l’atmosfera. L’uomo ha l’aspetto di un’istrice a causa di una maledizione e la regina, sorpresa dall’aspetto e dalla spavalda richiesta di prendere in sposa la principessa Pavetta, lo condanna a morte.
Duny, Istrice di Erlenwald, in nome della legge della sorpresa chiede di poter sposare la principessa. Tuttavia, la regina Calanthe si rifiuta di mantenere la promessa e prega quindi Geralt di liberarsi di quella bestia. Geralt declina la sua offerta, combattendo piuttosto insieme al cavaliere. Egli agisce per istinto, salvando un uomo da una morte ingiusta e senza richiedere alcuna ricompensa. In nome della legge della sorpresa, egli protegge così il principe, segnando involontariamente il proprio destino.