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Dalla parte di Miguel, l’eterno escluso di This Is Us

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Sveglia alle cinque e mezza del mattino. Prima del caffè ci sono da sistemare le decine di compresse che Rebecca (Mandy Moore) dovrà prendere durante la giornata con l’illusione di contenere l’Alzheimer. Inizia la lunga preparazione di Miguel (Jon Huertas) per quando Rebecca si sveglierà e dovrà aiutarla ad alzarsi, puntualmente tutte le mattine alle sei e quarantacinque. This Is Us ci ha anche regalato un intero episodio a Miguel, tre episodi prima della fine della serie, quasi a scusarci di averlo reso l’eterno escluso dal “noi”.

Questo siamo noi e questo è Miguel. Fare parte del “noi” non è comunque prerogativa di nessuno. Qualcuno ci è arrivato più vicino e forse per un breve attimo ha scisso la bolla magica dei Pearson che si è richiusa all’istante riformando il nucleo This Is Us (che puoi recuperare qui in streaming su Prime Video). Miguel ha tuttavia faticato più degli altri per il suo ruolo scomodo di migliore amico della donna che poi sposerà.

This is us (640x360)
Una scena di This is Us

La Cura

Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi di umore. Dalle ossessioni delle tue manie. Supererò le correnti gravitazionali. Lo spazio e la luce per non farti invecchiare” La cura di Miguel, l’abnegazione, la dedizione totale a Rebecca, superando le correnti gravitazionali del ricordo dell’amico Jack Pearson (Milo Ventimiglia) non negandole ma seguendole, lasciandosi abbracciare dal legame incontrovertibile che ha creato nella sua famiglia. Lo spazio e la luce del suo vuoto terreno, lo strappo nei figli adolescenti, la libbra di carne estratta dalle viscere di Rebecca, ferite con cicatrici slabbrate.

Anche in This Is Us il dolore non unisce, non si disinnesca con l’amore reciproco, ognuno ha il proprio mantra di rimorsi, rimpianti, parole precipitose e scellerate scagliate sull’altro, parole importanti e salvifiche taciute troppo a lungo. Ognuno accudisce la propria pena come meglio può, lontana dal calore dei legami, come fosse cera pronta a sciogliersi. Miguel rabbocca silenziosamente la sua porzione di dolore prima per la morte di Jack e poi per la malattia di Rebecca. Non sceglie di fare il guardiano inoperoso del suo dolore. Sceglie la cura. “E guarirai da tutte le malattie Perché sei un essere speciale Ed io avrò cura di te.” La sua persona, il suo essere speciale non riuscirà a guarire ma la cura continua, e continua, e continua.

Nel metterle le pantofole tutte le mattine, alle sei e quarantacinque, Miguel sta attuando il suo riscatto d’amore che non riguarda solamente Rebecca.

Onora la madre che credeva che l’amore fosse sempre incondizionato, senza aspettative e lo metteva in atto con la sorella costretta da un ictus sulla sedia a rotelle. Onora il padre con il quale non condivideva la sua refrattarietà a non integrarsi completamente nella realtà americana restando troppo “ispanico”. Infine onora le sue radici, l’espediente di tradurre in inglese il suo nome (Mike Rivers da Miguel Rivas) per conquistare un colloquio di lavoro, lisciarsi i capelli per allontanare sempre di più le sue origini.

Le radici si possono rinnegare, sminuire, spezzare, recidere, ignorare ma arriva sempre il momento in cui il loro campo magnetico riprende forza e ci ritroviamo agganciati al nostro This Is Us. Nella sua cura Miguel da eterno (auto)escluso trova il suo centro di gravità permanente. Rebecca è sempre Rebecca e la ama per quello che è ma è anche la sua grande motivazione, la sua vittoria sui fallimenti passati con suo padre, il divorzio, i figli lontani, il suo modo di esserci anche per la comunità Pearson che ogni qualvolta si riunisce lo appanna.

I tre Pearson con la loro esuberanza e la peculiarità dei loro caratteri ricordano a Miguel, anche involontariamente, l’elefante nel salotto che è il binomio Jack-Rebecca, da maneggiare con estrema attenzione.

Sarà la natura a far uscire definitivamente l’elefante dal salotto. Le ceneri di Jack sono state sparse sotto un albero così come, in parte, le ceneri di Miguel. Parte di sé sarà disseminato nel campo da Baseball dove amava giocare da bambino, parte sotto l’albero di mele che lui stesso aveva piantato e visto crescere assieme a Rebecca.

Due alberi hanno accolto i due amici che avevano in comune, seppur per ragioni diverse, la mancanza di senso di appartenenza alle proprie radici. Nell’ultimo gesto terreno sono riusciti a penetrare nell’origine del tutto, a riconquistare quanto si erano negati in vita. Nel penultimo episodio di This Is Us (The Train), nel viaggio finale di Rebecca, Miguel non avrà accesso all’ultima carrozza. Rebecca si ricongiunge con Jack che è stato indiscutibilmente il grande amore della sua vita. Miguel ne è sempre stato consapevole ed è stata questa la sua forza, la sua arma segreta.

Contava altro per lui, nella sua consapevolezza che la sua persona meritasse comunque tutto il suo amore.. perché sei un essere speciale Ed io avrò cura di te Io sì, che avrò cura di te. Questo è Miguel.