È nella natura dell’addicted cercare di trascinare gli altri nei tunnel da cui viene risucchiato. This Is Us mi ha sempre portata a perseguire l’intento con particolare devozione, perché la ritengo un’esperienza emozionale di quelle in cui vale la pena immergersi (leggere qui per credere) e vorrei condividerla con quante più persone è possibile. L’opera di proselitismo del serializzato doc passa attraverso una presentazione del prodotto fatta in maniera strategicamente avvincente, che ha l’obiettivo di smuovere l’interesse di chi ascolta e di spingerlo verso il pilot di turno.
Eppure, nelle mie sessioni di pubblicità gratuita, This Is Us è stata sempre e soltanto “la storia di una famiglia”.
Non il biglietto da visita più stuzzicante che si possa fornire, certo, ma non mi è mai riuscito di porre This Is Us all’interno di una confezione più appetibile, perché penso che quelle poche parole dicano tutto ciò che c’è da dire e che lo facciano con un’esaustività che nessuna grande spiegazione potrebbe eguagliare. Il confronto con la stesura di questo articolo mi ha permesso di realizzare che il tiro può essere leggermente aggiustato, senza che questo significhi doversi discostare dall’essenzialità di quella definizione.
This Is Us si apre con una giovane coppia di sposi e un pancione che annuncia nuovi arrivi imminenti. Una famiglia in divenire, pronta ad allargare la linea dei propri confini. L’ampliamento finisce per arrivare prima del previsto. Nel giorno del trentaseiesimo compleanno di Jack, le acque si rompono prematuramente e lui e Rebecca passano dai festeggiamenti alla corsa frenetica in ospedale. Dei tre gemelli che Rebecca portava in grembo, soltanto due vengono alla luce: il terzo, purtroppo, non ce la fa. Malgrado la perdita, la famiglia Pearson si ritroverà comunque composta da cinque membri: Randall, un trovatello appena giunto in ospedale, viene adottato da Jack e Rebecca e diventa parte dei Big Three insieme a suo fratello Kevin e a sua sorella Kate.
Con il passare degli episodi (quali sono i migliori? Li trovate elencati qui) la visuale del racconto si allarga e ci mostra tutti coloro che entrano a far parte della vita dei Pearson: compagni, figli, genitori, amici, zii e persino vicini di casa che dietro l’apparenza burbera nascondono un cuore d’oro. Sono tante e diverse le storie che convergono in quella dei Pearson come una miriade di affluenti, ma hanno un elemento in comune: sono tutte iscrivibili all’interno di quel microcosmo che è la famiglia e contribuiscono a sviscerarlo.
La prima cosa che This Is Us ci insegna riguardo alla famiglia è che essa non è un fatto di sangue, ma di scelte. È una scelta quella che Jack e Rebecca compiono accogliendo Randall nelle proprie vite ed è una di quelle destinate a riverberarsi di generazione in generazione, arrivando a diventare un vero e proprio marchio di fabbrica della famiglia Pearson. Randall e Beth replicano questa scelta adottando Deja e lo stesso fanno Kate e Toby per dare un fratellino o una sorellina al piccolo Jack. La traiettoria tracciata non va solo dai genitori ai figli, ma percorre anche la direzione inversa. William diventa il padre di Randall quando entra a far parte della sua vita, andando a sostanziare un legame che fino a quel momento era esistito soltanto per la biologia.
Un’altra cosa che This Is Us ci dice sulla famiglia è che questa non è tutta rose e fiori. Non è un assunto che vale solo per le famiglie in cui siano presenti situazioni obiettivamente problematiche. Nessuno negherebbe che i Pearson rappresentino un modello di famiglia positivo, eppure nella loro storia i momenti di crisi e di rottura non sono mancati.
Famiglia è la rivalità che Randall e Kevin si trascinano dietro fino all’età adulta e che li porta a scontrarsi e a ferirsi a vicenda; è i complessi che Kate sviluppa e che Rebecca finisce involontariamente per alimentare; è il pregiudizio verso Miguel e il carico che Beth si costringe a portare sulle spalle. Famiglia è incomprensioni, conflitti e delusioni.
Ma la famiglia è anche il pilastro a cui puoi poggiarti nei momenti di difficoltà, il luogo pronto ad accoglierti ogni volta che hai bisogno di un rifugio. Famiglia è la corsa con cui Kevin raggiunge Randall per assisterlo durante una terribile crisi d’ansia; è l’abbraccio di Rebecca e Kate che si ritrovano nel dramma comune di una gravidanza finita male; è l’ostinazione con cui Kevin salva Nick da se stesso e il patrimonio di ricordi e di valori che Jack lascia in eredità dopo la sua scomparsa. Famiglia è capirsi, ritrovarsi e gioire insieme. È non essere mai davvero soli.
Famiglia è tante, troppe cose, e This Is Us ne esplora la natura a trecentosessanta gradi, senza ripiegare sulla versione semplicistica e monodimensionale che spesso ne viene offerta.
Della famiglia This Is Us abbraccia la complessità e coglie le contraddizioni, dando vita a una rappresentazione densa e realistica in cui ciascuno spettatore può ritrovare il proprio vissuto. Più che essere la storia di una famiglia, This Is Us significa famiglia, ed è questa la formula che userò per sponsorizzarla la prossima volta che mi ritroverò a fare la venditrice porta a porta.