This Is Us è tornato qualche mese fa, facendoci ritrovare i suoi protagonisti esattamente dove li avevamo lasciati: anche la loro vita, però, è stata stravolta dalla pandemia. Anche i Pearson, come noi, si sono dovuti adattare a una nuova quotidianità, nella quale continuano ad affrontare le problematiche con le quali gli autori li hanno spesso costretti a confrontarsi.
Fin dal suo debutto, la serie con protagonisti Mandy Moore e Milo Ventimiglia ha avuto un grandissimo successo, tanto che alcuni mesi fa è arrivata la notizia di un remake italiano intitolato Noi. Non è la prima volta, però, che la televisione italiana ripropone serie nate in altri paesi: sia Un medico in famiglia che I Cesaroni, ad esempio, sono tratte da due grandi successi della televisione spagnola, Médico de familia e Los Serrano.
Il progetto sarà realizzato da Cattleya, casa di produzione che ha già sfornato grandi successi made in Italy come Suburra e Gomorra, in collaborazione con Rai 1.
Sul cast non abbiamo grandi certezze, dunque, ma su ciò che vogliamo dal remake di This Is Us le idee sono piuttosto chiare.
La serie drammatica di NBC, infatti, ha appassionato così tanti telespettatori per la sua capacità di affrontare un ventaglio ampissimo di tematiche, dai disordini alimentari all’elaborazione del lutto, dall’alcolismo all’ansia e alla depressione, facendoci sentire sempre rappresentati. Quando guardiamo This Is Us non vediamo la versione romanzata di una vita poco realistica e poco probabile, gli ostacoli assurdi che vengono messi di fronte a una coppia per aggiungere suspense, gli inciampi inverosimili di personaggi che vogliono essere rappresentati come fallibili. Quando guardiamo This Is Us, guardiamo il nostro riflesso nello specchio.
Vediamo persone vere che affrontano problemi veri e questo ci fa sentire meno soli. Il cinema, la tv, la letteratura sono sì mezzi per immaginare mondi che non esistono, per staccare dalla vita quotidiana, ma se ogni cosa che guardiamo fosse una rappresentazione irrealistica della realtà, finiremmo per avere una visione distorta della nostra vita e di ciò che ci circonda. La storia dei Pearson, con le sue gioie e i suoi dolori, è la doccia fredda che ci serve.
This Is Us, però, non è solamente una finestra sulla dura realtà, è anche un momento di gioia. Tra i mille problemi che i Pearson devono affrontare, non mancano gli interludi di tranquillità: attimi che ci fanno sorridere e commuovere nel vedere stralci dell’infanzia dei gemelli, pregni del ricordo di un padre venuto a mancare troppo presto, o nell’assistere all’evoluzione dei personaggi. Quando guardiamo questa serie sappiamo già che, nel bene o nel male, ci emozioneremo.
E questa è l’eredità che vogliamo ritrovare in Noi.
Il remake italiano della popolare serie statunitense sicuramente prenderà delle strade diverse, i suoi personaggi non si evolveranno nello stesso identico modo e e nessuno pretende di vedere due volte la stessa identica storia. Come già successo in altri remake prima di questo gli sceneggiatori faranno delle modifiche. Chissà, Jack Pearson potrebbe anche sopravvivere.
Siamo di fronte a un remake, certo, ma data la popolarità di This Is Us sarebbe poco furbo e poco interessante riproporre la stessa identica trama: lo show di NBC, infatti, a differenza di molte serie spagnole da cui sono nate famosissime fiction italiane, è stato doppiato in italiano e va in onda su Fox Life. Senza contare che This Is Us avrà ancora un’altra stagione, perciò la storia dei Pearson è ancora lontana dal concludersi e non avrebbe molto senso mandare in onda contemporaneamente alla versione originale una versione italiana che ci racconta esattamente le stesse cose.
No, quello che vogliamo non è rivedere in salsa italiana la stessa storia di Jack, Rebecca e dei loro tre gemelli. Non ci interessa, ce l’hanno già raccontata. Quello che vogliamo – e di cui abbiamo bisogno – è che Noi ci faccia provare quelle stesse emozioni. Che ci costringa a tenere i fazzoletti a portata di mano e ad addormentarci col cuscino umido ma con le labbra arricciate in un sorriso.
Vogliamo accendere la tv e vedere una storia che, in un modo o nell’altro, ci rappresenti, che rappresenti il mondo in cui viviamo e che ci faccia provare quell’ingarbugliato gomitolo di emozioni che proviamo quotidianamente nella vita vera. Non sappiamo se le nostre aspettative verranno soddisfatte ed è troppo presto per farci un’idea di come sarà Noi, ma speriamo di non rimanere delusi. Nel frattempo, possiamo continuare ad avere la certezza che This Is Us ci farà emozionare con ogni nuovo episodio, cullandoci nella consapevolezza che ci accompagnerà almeno per un altro anno e mezzo. E se Noi dovesse deluderci, possiamo sempre – un po’ sadicamente – tuffarci in un rewatch dell’originale.