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Tin Star 1×05-06 – Un’esplosione violenta

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Questo martedì su Sky Atlantic sono andate in onda le puntate 5 e 6 della Serie Tv Tin Star e finalmente possiamo dire di essere entrati nel vivo dello show.

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Gli agenti Denise Minahik e Nick McGillen ritrovano il camion rubato della North Oil, ma la donna rimane ferita dall’agguato di Whitey che era stato pensato per il suo superiore. Jim sta cominciando a perdere il controllo non solo sull’alcol, ma sulla sua intera vita. Se ne infischia del lavoro, passa tutto il suo tempo al pub e la notte si apposta fuori casa.

Non si fa scrupoli ad usare la propria pistola di servizio per allontanare dei bikers attaccabrighe, eppure non muove un dito quando un signore si spaccia per uno specialista in alcolisti. Almeno all’apparenza.

Perché non si lascia abbindolare facilmente dall’omone e appena ne ha l’occasione, ribalta la situazione e finisce per ammazzarlo. Un cambiamento di ritmo a cui non siamo abituati: una puntata che rivela un’escalation molto repentina e mostra nuove situazioni a cui non eravamo ancora stati introdotti. Come ad esempio il comportamento freddo e deciso di Jack/Jim nell’uccidere il compagno di Whitey.

Quest’ultimo, spettatore nascosto della scena, si rivela essere più fragile di quanto dimostra. Ci sono vari punti che lasciano intendere che il povero ragazzo abbia avuto un’infanzia tremenda e non certo costellata da rose e fiori. A sottolinearlo marcatamente è la scena in cui lo ritroviamo accucciato in un angolo nella camera di Frank. Da spietato killer si tramuta in un bambino in cerca di sostegno e riparo. Purtroppo non lo troverà più nell’ultimo compagno della banda, che lo molla a fine sesta puntata per iniziare una nuova vita.

Quest’ultima puntata di Tin Star ci ha rivelato molto di questo personaggio: l’indecisione se uccidere Anna, il suo sentimento confessato e ricambiato da lei, l’affetto ormai lacerato dell’amico appena scomparso, la solitudine e quell’ultima immagine che sussurra qualcosa di nuovo. Chi sono quelle persone? Perché Jim è in compagnia di una donna e un bambino che non sono né Angela né Petey? E perché Whitey la possiede? Qualcosa mi dice che potrebbe essere collegato con il passato di Jim e che il ragazzo possa essere suo figlio.

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Un altro personaggio che si contraddistinto è Angela: dopo il trauma della morte del figlio, l’oscurità in casa Worth sembra espandersi a macchia d’olio, facendoci intravedere il lato peggiore di ognuno di loro. La donna non si fa scrupoli a imbracciare un’arma per proteggere lei e sua figlia, ma cosa più importante è quanto in realtà cerchi di riportare a galla l’alter ego del marito per usarlo come arma di vendetta.

Sa benissimo cosa scatena in Jim il cambiamento d’identità e quest’ultimo non la ferma quando si presenta in casa con due bottiglie di whisky. E’ grottesca e allo stesso tempo magnifica la trasformazione di entrambi i personaggi una volta che il sangue ha impregnato le loro mura domestiche. 

La parte più bella arriva con l’ultima scena del sesto episodio, quando c’è il confronto/scontro tra Jim e Louis Gagnon. Inaspettata la scazzottata tra i due, ma ancora più sorprendente è stato il dialogo che ne è seguito. Con molta semplicità e senza sbavature ci viene svelato un colpo di scena magistrale: la verità sull’identità del protagonista è che il vero alter ego è il buon Jim Worth. Si mettono così a posto alcuni pezzi di un puzzle inizialmente incongruente e che adesso ci mostra una via completamente nuova.

Una svolta che pone la Serie Tv sotto una luce diversa. 

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La puntata cinque, intitolata Bait, ci ha regalato un ritmo adrenalinico e delle scene d’azione ben composte e valorizzate dalle semplici riprese da punti fissi e un magistrale montaggio di quest’ultimi. Ha scremato nuovamente il cast e ci ha fatto notare quanto in realtà poco venga esaltata la parte della giornalista Elizabeth, che usata più come punto di contatto debole tra la multinazionale e la famiglia Worth o la popolazione in generale. Se inizialmente pensavo potesse trattarsi di un villain, a questo punto scopro che è soltanto una spalla al personaggio di Louis.

La sesta puntata ci ha riportato in una dimensione più riservata, tornando ad un ritmo più simile alle puntate precedenti, ma arricchita dalle svariate rivelazioni e dal primo incontro tra Whitey e Jim/Jack. Viene riesumato nuovamente il tema del lutto, mai effettivamente elaborato dalla famiglia e viene lasciato spazio ad un personaggio controverso come Frank.

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